E... NON SONO FASCISTI ?

Questo è quanto.... per intenderci

L'immagine può contenere: 3 persone, persone sedute e persone sul palco

Lorenzo Tosa

Roma, in questi minuti.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ovvero i leader dei principali partiti di centrodestra di questo Paese, partecipano gioiosamente alla presentazione del libro di Bruno Vespa dal titolo inequivocabile: “Perché l’Italia amò Mussolini”, in cui il duce viene presentato come un innovatore sociale e un benefattore delle masse.  Il tutto ovviamente in presenza, al chiuso e senza lo straccio di una mascherina. Immaginatevi per un attimo, solo per un attimo, la stessa scena in Germania alla presentazione di un libro che celebra il consenso e l’amore dei tedeschi per Hitler. Come minimo sparirebbero tutti e tre in cinque minuti da qualsiasi scena politica e televisiva per sollevazione popolare.                                                                                                                                                                                                       Ma siamo in Italia, il Paese in cui i crimini diventano opinioni. E tutto sembra normale.

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9 messaggi in questa discussione

I benefattori degli italiani vanno sempre ricordati, sig pm.

 

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il  problema  è  che fan  passare   da  benefattori  dei   malfattori  conclamati  e  pregiudicati 

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Si va bè, ma Mussolini era un condottiero che vedeva lontano....ma non troppo.

 

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5 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Si va bè, ma Mussolini era un condottiero che vedeva lontano....ma non troppo.

 

eh  si  armiamoci   e  partite ...

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1 ora fa, pm610 ha scritto:

eh  si  armiamoci   e  partite ...

....Se non vi ammazzano prima.

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4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

....Se non vi ammazzano prima.

" PRIMA   GLI  ITALIANI  "

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E poiché adesso i suoi stessi governatori (il friulano e il veneto) si sono schierati per chiudere tutto a Natale e Capodanno, è proprio evidente che Salvini non sa proprio più cosa dire di sensato.

Allora eccolo che rispolvera (nell’Aula del Senato) le idiozie dei peggiori siti complottisti.

Quelle che si trovano agevolmente sul web, quelle dei virologi laureati all’università della strada, quelle delle discussioni nei peggiori bar di Caracas.

Ancora con la storia del virus creato in un laboratorio finanziato dalle multinazionali: ancora fesserie su fesserie, persino datate e da tempo smentite da tutta la Comunità scientifica.

È triste, davvero.

Lo so.

Ma bisognerà pure prenderne atto definitivamente del fatto che ci troviamo di fronte a uno dei peggiori ciarlatani della Storia repubblicana.

Nuddu mbiscatu cun nenti.

Il nulla mischiato col niente.

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Fischi, urla, calci, pugni, spintoni, commessi malmenati, addirittura un senatore questore e un assistente parlamentare mandati in infermeria per le botte.

Non siamo nel 1925 ma nell’Italia repubblicana e democratica, e gli autori di questa violenza indicibile sono le nuove camicie verdi, la schiuma della miseria, la vergogna di questo Paese.

Da due giorni la Lega e la destra stanno letteralmente tenendo in ostaggio il Senato con metodi squadristi, per opporsi all’abrogazione dei decreti Salvini.

Tutto questo non è solo un attacco alla maggioranza e al governo, ma è uno schiaffo in faccia - l’ennesimo - alle istituzioni repubblicane che rappresentano e a quegli italiani che a parole difendono.

Signore e signori, questa è la Lega. Questa è la destra oggi in questo Paese: un manipolo di squadristi che non conoscono dignità né ritegno.

Un’emergenza democratica nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria.

Si può dire tutto all’attuale esecutivo.

Ma questo spettacolo indegno è quello che abbiamo scongiurato di avere oggi al governo e che, a furia di tirare la corda, rischiamo di ritrovarci domani.

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Si cercano comparse vestite da clochard il giorno di Natale, il tempo di un selfie.
😉😉

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