diamo un occhiata a questa slide
Iniziata da
director12,
18 messaggi in questa discussione
17 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:anke se la grafica fosse, come a molti piace usare il termine, una bufala, la realtà la vediamo tutti i giorni osservando ki circola o scalda pankine nelle nostre città.
le bufale le ha solo l'ignorato pm610!!!lui è un portatore malsano di imbufalate!!
Morti e dispersi 2017: | 2.632 - Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2017 |
Morti e dispersi 2016: | 4.578 |
Principali Nazionalità 2017: | Nigeria, Guinea, Bangladesh, Costa d'Avorio, Mali |
questo è il numero dei morti in mare (quelli del deserto non si conoscono), e sta ad indicare che per i sopravvissuti, se hanno affrontato anche questa evenienza, le condizioni di vita nei loro paesi erano diventate intollerabili.
Credo sia ovvio che non possiamo ospitare tutta l'Africa, tuttavia un pò (solo un pò) di umanità la dobbiamo riservare per quelli che sono riusciti a giungere fino a noi.
Inviterei i signori director ed uva di impiegare lo stesso tempo e la stessa tenacia, che usano nel denigrare questi extracomunitari, nei confronti di quei paesi europei che si rifiutano di ricevere la loro parte di immigrati.
8 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:
Morti e dispersi 2017: 2.632 - Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2017 Morti e dispersi 2016: 4.578 Principali Nazionalità 2017: Nigeria, Guinea, Bangladesh, Costa d'Avorio, Mali questo è il numero dei morti in mare (quelli del deserto non si conoscono), e sta ad indicare che per i sopravvissuti, se hanno affrontato anche questa evenienza, le condizioni di vita nei loro paesi erano diventate intollerabili.
Credo sia ovvio che non possiamo ospitare tutta l'Africa, tuttavia un pò (solo un pò) di umanità la dobbiamo riservare per quelli che sono riusciti a giungere fino a noi.
Inviterei i signori director ed uva di impiegare lo stesso tempo e la stessa tenacia, che usano nel denigrare questi extracomunitari, nei confronti di quei paesi europei che si rifiutano di ricevere la loro parte di immigrati.
morti & dispersi...ok.vuoi il miraggio degli hotel,con Spa...del wi-fi??dei chef per i pranzi lauti senza il suino?? qualche scotto bisogna pagarlo....ah,per gli aiuti umanitari:hai provato a mandare qualche mail? prova con la segrateria della Ue...bruxxeles..via dei trombati 69....o all'onu...ma si,quel'ente con sessantamila "lavoratori"..quelli che parlano di fame nel mondo,e il piu' magro pesa 150kg....ultima speranza.scrivi al vaticano!! chissa ' che vengano accolti come quelli dell'isola di L-esbo!!!!!!
4 minuti fa, director12 ha scritto:morti & dispersi...ok.vuoi il miraggio degli hotel,con Spa...del wi-fi??dei chef per i pranzi lauti senza il suino?? qualche scotto bisogna pagarlo....ah,per gli aiuti umanitari:hai provato a mandare qualche mail? prova con la segrateria della Ue...bruxxeles..via dei trombati 69....o all'onu...ma si,quel'ente con sessantamila "lavoratori"..quelli che parlano di fame nel mondo,e il piu' magro pesa 150kg....ultima speranza.scrivi al vaticano!! chissa ' che vengano accolti come quelli dell'isola di L-esbo!!!!!!
mi perdoni signor director, ho davvero sbagliato indirizzo: pensavo che lei avesse palle a sufficienza per scagliarsi contro i grassi trombati invece che prendersela con chi ha abbandonato la propria terra per cercare una vita migliore.
P.S.
mi faccia pure conoscere gli hotel con Spa...del wi-fi
6 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:mi perdoni signor director, ho davvero sbagliato indirizzo: pensavo che lei avesse palle a sufficienza per scagliarsi contro i grassi trombati invece che prendersela con chi ha abbandonato la propria terra per cercare una vita migliore.
P.S.
mi faccia pure conoscere gli hotel con Spa...del wi-fi
ah,quasi dimenticavo;qui sono alle terme di BORMIO!!!!
37 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:OK, signor director, chi riceve i quattrini per l'ospitalità riservata a questi immigrati?
non cambiare le carte..qui il giochetto delle tre campanelle non funziona;hai detto:mostra gli hotel con Spa...fine delle trasmissioni!!
22 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:
Morti e dispersi 2017: 2.632 - Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2017 Morti e dispersi 2016: 4.578 Principali Nazionalità 2017: Nigeria, Guinea, Bangladesh, Costa d'Avorio, Mali questo è il numero dei morti in mare (quelli del deserto non si conoscono), e sta ad indicare che per i sopravvissuti, se hanno affrontato anche questa evenienza, le condizioni di vita nei loro paesi erano diventate intollerabili.
Credo sia ovvio che non possiamo ospitare tutta l'Africa, tuttavia un pò (solo un pò) di umanità la dobbiamo riservare per quelli che sono riusciti a giungere fino a noi.
Inviterei i signori director ed uva di impiegare lo stesso tempo e la stessa tenacia, che usano nel denigrare questi extracomunitari, nei confronti di quei paesi europei che si rifiutano di ricevere la loro parte di immigrati.
Signore, nn sto denigrabndo nessuno ma scrivo una realtà ke vedo tutti i giorni nella cittadina in cui vivo. ki giunge fino a noi nn sarà tutta l'africa ma senz'altro una bella fetta da mantenere ke pretende la nostra integrazione ai loro usi e nn viceversa come logico.
se guarda i TG della Rai, penso anke lei avrà notato ke dai barconi nn sbarca gente deperita ma uomini (donne pokissime) ben nutriti; l'arrivo col gommone, e sta gente lo sa, é come una medaglia: testa gli da la possibilità d'esser mantenuti a vita e gratis in tutto e x tutto; croce, é il riskio di finire a bagno nonost satellitare pronto dar coordinate alle nostre MV; un volo di linea costerebbe meno ma nn gli regalerebbe i vantaggi di cui ho scritto sopra. se poi ai loro paesi ci fossero guerre, ricorderà vero ke la nostra gioventù (15/18 - 43/45) non scappò ma combattè x la Patria xciò nn vedo xké loro nn possono far altrettanto anziké scappare!
la ragione x cui paesi UE nn li vogliono, va kiesta ai diretti interessati; una delle tante, ke posso solo immaginare, é la prepotenza di sta gente e nn sapere ki ci si mette in casa.
16 ore fa, director12 ha scritto:
Signor director
mi spiace informarla che l'hotel Portofino Kulm è chiuso dal 2013.
Alessandro Puggioni (Lega Nord Liguria-Salvini) ha chiesto alla giunta di intervenire sul degrado dell’albergo Portofino Kulm sollecitando il Comune competente ad emettere un’ordinanza urgente per mettere in sicurezza l’area e ristabilire il decoro dell’area. Puggioni ha rilevato che la struttura, immersa in un’oasi protetta, è stata chiusa alla fine del 2013 presumibilmente a causa di un contenzioso sorto tra la società proprietaria e la gestione. «Da allora la zona in questione è caratterizzata da degrado, incuria, abbandono e disordine – ha detto – la vegetazione si sta riappropriando di tutti gli spazi, rami secchi e fronde si protendono verso l’asfalto della strada attraversata, ogni giorno, da molti escursionisti. La chiusura del Portofino Kulm e le conseguenti problematiche – ha concluso – costituiscono un danno ingente per l’offerta turistica del comprensorio».
Era un albergo frequentato da re, nobili e ricca clientela, al prezzo tra 140/260 euro al giorno.
La domanda che sorge spontanea è: " Come mai la proprietà UnipolSai ha scelto di ospitare gli extracomunitari?"
16 ore fa, director12 ha scritto:
aggiungo signor director
il Populista (giornale leghista) parla dell’hotel Kulm di Portofino, in Liguria: che è un albergo quattro stelle oggi chiuso ricavato in un’antica villa sulla costa di cui viene anche mostrata una bella foto, ma che non ha mai ospitato migranti (come con una strana giravolta sembra riconoscere anche l’articolo) e che non li ospiterà mai, ha spiegato al Post Paolo Pezzana, sindaco di Sori e responsabile immigrazione di Anci Liguria. Non c’è mai stato nemmeno il progetto di avere migranti al Kulm, ha spiegato Pezzana, e se ne era parlato solo perché l’albergo – chiuso dal 2013 e senza prospettive di riapertura a breve termine – era stato inserito dalla prefettura in un elenco preliminare di strutture eventualmente utilizzabili per i migranti. Per la proprietà – Unipol, oggi – non ci sarebbe nessun vantaggio nell’ospitare migranti al Kulm (un albergo troppo costoso da gestire senza prospettive di guadagno importante, dice Pezzana), e requisire l’albergo comporterebbe per la prefettura costi altissimi perché andrebbe previsto anche un indennizzo per la proprietà a prezzi di mercato.
4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:aggiungo ancora signor director
Un altro esempio è il Nigahotel di Azzano Mella, in provincia di Brescia, sulla strada provinciale che unisce la tangenziale di Brescia con la provincia di Cremona: nell’articolo del Populista è quello di cui si vede una bella stanza con letto a baldacchino, di cui altro non viene raccontato ma la foto è sufficiente a suggerire che i migranti siano accolti in stanze del genere. Marco Riva, proprietario del Nigahotel, ci ha spiegato la situazione nel suo albergo mostrandoci le strutture. Al Nigahotel sono ospitati circa 60 migranti dopo che Riva ha vinto un bando della prefettura di Brescia che cercava strutture idonee a ospitare richiedenti asilo in attesa di avere risposte sulla loro domanda di protezione internazionale.
Riva ha diviso il suo albergo in due parti, chiudendo i corridoi con porte e cancelli in ferro battuto. Alcune delle stanze, 12 su 28, sono state riadattate per accogliere i richiedenti asilo mandati dalla prefettura: gli arredamenti dell’albergo (ristrutturato tutto nel 2013) sono stati sostituiti con letti a castello di ferro, di quelli che si trovano negli ostelli per la gioventù, economici tavoli di legno e armadi. Ogni camera ha quattro o cinque letti, a seconda della sua metratura, e il bagno. Con i circa 35 euro quotidiani a persona di rimborso previsto dalla prefettura, al Nigahotel i migranti sono alloggiati in camere quadruple con letti a castello, con un servizio di internet wifi (un obbligo richiesto dall’accordo con la prefettura) e una televisione (che non è invece un obbligo). Le pulizie vengono fatte per lo più dagli ospiti e quando occorre da una società. Per lavare i vestiti c’è una zona lavanderia, mentre le lenzuola vengono lavate una volta alla settimana.Al Nigahotel il Post ha visto le camere usate dai richiedenti asilo, senza poterle fotografare: pulite e dignitose, disordinate di borse, scarpe e vestiti, di certo non lussuose. Quella nella foto mostrata dal Populista non è destinata ai migranti: si trova nella parte dell’albergo ancora aperta al pubblico – dove le camere sono ancora arredate “da albergo” – e Riva spiega che viene usata spesso dalle coppie che tengono il ricevimento nuziale nel vicino ristorante. Le camere ancora aperte al pubblico al Nigahotel vanno dai 65 euro ai 95 euro a notte.
e mi scusi se insisto, signor director
Del Plaza Hotel di Varese il Populista (giornale leghista) mostra una foto dell’ingresso: sei persone sotto l’insegna dell’albergo e la targa che ne indica le tre stelle visibile sulla sinistra. Il Plaza Hotel di Varese, però, non esiste più: l’albergo ha chiuso nel 2012 e dal maggio scorso la struttura, una palazzina di nessun pregio sulla strada che collega Varese e Masnago, è stata presa in affitto dalla Onlus Fondazione Progetto Arca di Milano che ha vinto un bando dello scorso aprile della prefettura di Varese e che ora ospita 70 persone. Il direttore della Onlus Alberto Senigallia ha spiegato che quando hanno preso in affitto il vecchio Plaza, dell’arredamento dell’albergo non era rimasto niente se non pochi tavoli: le camere in cui sono ospitati i migranti ora sono delle quadruple con letti a castello di ferro (le foto sono della Fondazione Progetto Arca). Le pulizie ordinarie in camera sono fatte dagli ospiti insieme a un addetto, vestiti e biancheria del letto vengono ritirati e lavati una volta a settimana. La foto usata dal Populista (giornale leghista) è probabilmente del 2011, quando l’albergo ormai in fase di chiusura ospitò già per qualche mese dei migranti.
Quanto sopra vale anche per la signora Uva, che a quanto sembra, come il signor director, abboccano a tutto quanto leggono sui giornali a sfondo leghista.
32 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Quanto sopra vale anche per la signora Uva, che a quanto sembra, come il signor director, abboccano a tutto quanto leggono sui giornali a sfondo leghista.
Ma ancora da adito ai propagatori di bufale celodureemaldestre sig ahahaha.ha , che di duro se ne avessero avrebbero il solo cervello...
Una sola domanda , prima di quei picchi... la situazione come era in quei paesi ??? Tranquilla naturalmente c'era il salvineee che gli aiutava a casa loro ...
Modificato da pm610ma già l'umanità verso il prossimo dei celoduri maldestri si ferma al prendiamoli a cannonate , poi però si incavolano per presepi e crocefissi ma il rappresentato era un extracomunitario e palestinese
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anke se la grafica fosse, come a molti piace usare il termine, una bufala, la realtà la vediamo tutti i giorni osservando ki circola o scalda pankine nelle nostre città.
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