Vittima di Genovese: "Ho avuto paura di morire, ho rischiato di morire"

Sentite questo audio, parla la ragazza violentata da Alberto Genovese, dopo che alcuni e anche alcune donne hanno criticato la sua presenza a queste feste, quasi come se se la fosse cercata...:

"Non ho mai percepito queste feste in Terrazza sentimento come pericolose in nessun modo, non ho mai percepito questo ambiente come viscido. Penso che manchi tanta sensibilità riguardo all'argomento, perché molta gente parla, molta gente specula, molta gente commenta. Mi sono vista dipinta in tanti modi, cosa che comunque non giustificherebbe quello che mi è stato fatto, ma mi infastidisce perché io non sono così. Io, che sono la vittima, mi sono sentita più volte offesa, più volte attaccata ingiustamente perché dopo tutto quello che ho vissuto, quest'ulteriore 'violenza mediatica' non penso assolutamente sia giusta. 

In questo momento chiederei un po' di umanità a tutti, sono in cura con degli psicologi e persone al mio fianco che mi stanno aiutando. Ci tengo a ribadire che sono debole, fragile e tutto questo odio gratuito nei miei confronti mi fa stare male.
Ho 18 anni, faccio la modella, ho appena finito gli studi: mi sono sentita chiamare escor t, che prendevo dei soldi per andare a queste feste, andavo lì per divertirmi e mi sono ritrovata in un inferno".

E' una violenza inaudita quella che le è stata fatta per molte ore da un uomo drogato e violento, assurde queste critiche, ci vuole solo molta solidarietà e aiuto per lei e per tutte le donne vittime di violenza. Che ne pensate?

Ecco l'audio:
https://twitter.com/i/status/1330633115967123456

genovese vittima.JPG

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

1 messaggio in questa discussione

son contenta ke la cosa NON sia finita nel peggiore dei modi e spero ke la bruttissima lezione sia servita a sta ragazza e di monito a tutte le altre ke preferiscono scorciatoie alla retta via ed a rincorrere il fascino del denaro.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora