Who his just Cazzaro of Naples ...??

Quello che invitava il popolo italiano a recarsi presto in edicola per ritirare la copia di Charlie hebdo opoure il Cazzaro odierno che imputa alla pubblicazione delle vignette di Charlie Hebdo la responsabilità della decapitazione del povero professore francese da parte di un terrorista islamico ?  Quello che se la era andato a cercare .  Cazzaro , sei stato fortunato : se il terrorista avesse letto il tuo post avresti rischiato ...!! Poteva farti barba e capelli e Carmine Petruzziello avrebbe perso un cliente ...!!   Ma quando la smetterai di dire tutto ed il contrario di tutto ?? 

Messaggi: 4453

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Mar, 13/01/2015 - 19:38
 

DOMATTINA TUTTI IN EDICOLA

e di buonora (le  copie andranno a ruba) per acquistare il 

FATTO QUOTIDIANO.

In allegato l'imperdibile NUMERO MONDIALE di 

 

CHARLIE  HEBDO

 

La satira non muore, la libertà è più forte del terrore. 

 

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4 messaggi in questa discussione

1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

🤭

Beh, direi che anche il sig. Fosforo se le va a cercare !! 😁😁😁😁😁

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1 ora fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Beh, direi che anche il sig. Fosforo se le va a cercare !! 😁😁😁😁😁

Non farti distrarre anche tu dalle scemenze dell'odiatore e falsario pisano. Ho più volte precisato che era giusto e sacrosanto schierarsi dalla parte di Charlie dopo la strage nella redazione. Come sacrosanto era e resta il diritto di satira. Altra cosa sono l'offesa e la provocazione reiterate, sistematiche e fini a se stesse (o fini a vendere copie nelle edicole). Nel 2015 lo Stato Islamico controllava mezza Siria e parte dell'Iraq e infieriva sui curdi, sugli yazidi, sui moderati e sui siti archeologici con una barbarie inaudita all'insegna di un fondamentalismo religioso estremo. E faceva proseliti perfino in Occidente. Contro quel fanatismo dilagante una satira religiosa a tinte fortissime era discutibile ma giustificabile e giustificata. Come lo sarebbe una satira estrema sulla Bibbia se un esercito di fanatici cristiani o ebrei si organizzasse in forma statuale e cominciasse a sgozzare i miscredenti seguendo alla lettera alcuni truculenti esempi biblici. Nella nostra giurisprudenza, e immagino in quella di molti paesi civili, Francia esclusa a quanto pare, la scriminante che separa il diritto di satira dal reato diffamatorio e simili è la sua collocazione in un preciso contesto storico, in correlazione chiara ed evidente con fatti, personaggi, tendenze della politica, della religione, del costume, etc. che si intende motivatamente criticare e mettere alla berlina. Se Matteo Renzi avesse lasciato la politica e la vita pubblica ma Crozza continuasse morbosamente a ridicolizzarlo in tv con la macchietta del bambinone viziato e inconcludente, l'ex premier avrebbe tutto il diritto di querelarlo. E se Crozza venisse condannato io direi che se l'era cercata. Ora lo Stato Islamico è stato sconfitto e annientato, agiscono solo fanatici sparsi e isolati, quindi non ha più  senso e non è più lecito insistere con certe forme estreme di satira contro una religione praticata da oltre 1 miliardo di persone pacifiche, civili e perbene. L'unico effetto è riattizzare l'odio e il fanatismo. Charlie era uscito con una bella copertina per dire che tutto era perdonato. Poi, 5 anni dopo, in piena pandemia, cioè nel momento peggiore per creare odi e divisioni tra gli esseri umani, ripubblica le stesse vignette di 5 anni prima, ma questa volta già ampiamente macchiate di sangue. Per replicare lo scandalo, per tornare a far parlare di sé e per vendere, immagino, qualche copia in più in un momento di crisi. È come se Crozza nel 2020 in piena pandemia rifacesse l'imitazione di Renzi quando girava l'Italia sul suo trenino referendario del 2016 raccogliendo fischi e pomodori nelle stazioni. Sarebbe inattuale, quindi non sarebbe satira, la cui essenza, la cui forza e la cui scriminante risiedono nella stretta attualità, ma sarebbe solo un flop di ascolti. Nel caso della replica delle vignette blasfeme era del tutto prevedibile che qualche fanatico islamista le prendesse come provocazioni. Peggio ancora, se possibile, il comportamento irresponsabile, incosciente, altamente diseducativo di quel povero professore che ha portato la blasfemia, l'offesa e la provocazione nelle aule scolastiche per farle passare come forme di libertà espressiva. Come ho già scritto, sarebbe stato non meno insensato e pericoloso, per lui e i suoi studenti, se fosse entrato in aula indossando una cintura esplosiva (vera) con il nobile scopo di insegnare agli allievi che certe cose le persone laiche e civili non le fanno. 

 

 

Modificato da fosforo311

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AnabahahhHa , ammazza che piroette, che arrampicate sugli specchi !! Manco di fronte all’evidenza !! Ed allora si rincorre Crozza ... Renzi ...La Bibbia e la Siria  !! Sei un creti no amante dei. Due pesi e due misure . A seconda !! A seconda di quel che leggi sul Falso Quotidiano e di quel che scrive il pregiudicato fascista Cakandrino Travaglio .         P.S.  Allora mi leggi ?? 

Modificato da mark222220

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