furbetti del reddito da poltrona

Matera, 10 nov – Continuano a emergere truffe e percezioni indebite legate al reddito di cittadinanza di marca 5stelle. Ultimo in ordine di tempo, il caso della provincia di Matera, dove i carabinieri hanno scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria ben 31 persone – di cui molti stranieri – che incassavano il sussidio senza averne titolo, avendo cioè entrate finanziarie, possedendo beni immobili ed auto o comunque senza essere dotati dei requisiti necessari alla percezione del reddito mensile destinato a disoccupati o cittadini in gravi difficoltà economiche. La somma sottratta all’Inps ammonta a 184mila euro. L’importo dovrà essere completamente restituito allo Stato. 

 

I soggetti coinvolti nella truffa sono di nazionalità italiana, marocchina, rumena ed ucraina che redigevano false autocertificazioni relative al possesso del permesso di soggiorno di lunga durata o alla residenza in Italia da almeno 10 anni, così come previsto dalla normativa. Due di questi soggetti sono risultati proprietari di automobili di cilindrata superiore a 1.600 ***. Non solo: ad Irsina i Carabinieri hanno scoperto 3 residenti del posto che percepivano illecitamente il reddito presentando documentazioni false presso la Direzione Provinciale dell’Inps di Matera, nonostante fossero sottoposti a misure cautelari o detentive. Uno di essi era fuggiro in Romania dopo essersi sottratto ad un provvedimento cautelare in carcere perché gravemente indiziato di stupro. 

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