il vecchio joe...le auto?? le vuole verdi,ecologiche,elettriche,ad impatto zero...
Iniziata da
director12,
20 messaggi in questa discussione
1 ora fa, director12 ha scritto:l'inquinamento non è dato a sapere..i consumi?diciamo per essere ottimisti,sui 5 km/litro!! alla faccia dell'eccolloggiccco!!
Ma economica. Una auto di oltre 50 anni, con l'ammortamento ti paghi tutta la benzina.......
Guardi che
Il 9/11/2020 in 18:19 , director12 ha scritto:Eccolo immortalato con la sua Corvette stingray del 1967 ;
Con una velocità massima di - mph ( km/h), peso in ordine di marcia 3210 libbre (1456 kg), la Corvette C3 L30 327 300hp ha un motore V con 8 cilindri, Benzina motor.
Questo motore produce una potenza massima di 304 PS (300 bhp - 224 kW) a 5000 rpm e una coppia massima di 488.0 Nm (359 lb.ft) a 5000 rpm. La potenza è trasmessa alla strada dalla con il riduttore Manual di 4 velocità.ma il milionario non era trump????
VERDE è SICURAMENTE VERDE..DI COLORE,OVVIAMENTE
invidioso
La classica logica insu.l.sa dei fasci...sarà quello che farà che lo renderà o meno capace e degno, quelli che arrivano li sono già ricchi..anche qui da noi è cosi, anzi alcuni vanno in politica proprio per salvarsi meglio..
la mia auto è verde, consuma poco, ed è simpatica
Con quella può fare il palombaro nel lago della val gallina sig. Auto da sabbia.
certo, ma non riesco a trovare il nome e le caratteristiche del motore.
Ho solo cliccato auto strane ed è uscita la foto.
auto reliant - rossa come un comu nista
in bilico su tre sedie , scusa tre ruote
Non mozza il fiato come una Ferrari Dino e per noi europei non è iconica come una 911, ma l'auto di Biden è un gioiello. Godersela per una mezz'ora di libertà nei fine settimana non nuoce poi più di tanto all'ambiente, certo molto meno di un comune camion a gasolio. Una cosa sono le grandi scelte politiche, altra cosa le piccole passioni personali. La linea del profilo mi entusiasma anche se meno della rara quanto famosa versione "Rondine" di Pininfarina. Vista di fronte mi ricorda un motoscafo, del resto è una Chevrolet tutta ispirata al mare. Corvette è la nave militare corvetta, Stingray è lo squalo razza. L'interno vintage è stupendo, più lussuoso che sportivo, secondo il gusto americano, mi ricorda quello delle vecchie Jaguar.
Gli USA, come l'Australia e i paesi sahariani, potrebbero, volendo, convertirsi al 100% alle energie rinnovabili nel giro di 20 anni. Mentre il pazzoide ignorante Trump voleva riconvertirli al carbone.
Eccheccazzo ...!! Il Cazzaro , poteva o non poteva , essere pure un esperto in autovetture d’epoca ?? Certo che no !! Tse !!
Lei non lo è, ridicola marketta pisana?
versione n.c.c. (noleggio con conducente)
prenotazioni telefoniche pagamento carta di credito
Questa è la mitica Bianchina scapottabile, desiderata dai giovani vitelloni da spiaggia del tempo.
Modificato da ahaha.ha
versione storica della mitica vespa tre ruote (vespa chi mangia le mele) ... non quelle della ragazza ... anche questo modello nella versione n.c.c. - sabato e domenica tariffa doppia ... per il noleggio, non per mangiare la mele e senza doppi sensi.
9 ore fa, fosforo311 ha scritto:Non mozza il fiato come una Ferrari Dino e per noi europei non è iconica come una 911, ma l'auto di Biden è un gioiello. Godersela per una mezz'ora di libertà nei fine settimana non nuoce poi più di tanto all'ambiente, certo molto meno di un comune camion a gasolio. Una cosa sono le grandi scelte politiche, altra cosa le piccole passioni personali. La linea del profilo mi entusiasma anche se meno della rara quanto famosa versione "Rondine" di Pininfarina. Vista di fronte mi ricorda un motoscafo, del resto è una Chevrolet tutta ispirata al mare. Corvette è la nave militare corvetta, Stingray è lo squalo razza. L'interno vintage è stupendo, più lussuoso che sportivo, secondo il gusto americano, mi ricorda quello delle vecchie Jaguar.
Gli USA, come l'Australia e i paesi sahariani, potrebbero, volendo, convertirsi al 100% alle energie rinnovabili nel giro di 20 anni. Mentre il pazzoide ignorante Trump voleva riconvertirli al carbone.
mi sa egrg.geometra dell'ufficio sinistri,che che il vecchio joe girera' ancora con la sua beona auto....
32 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:La f..... è inclusa ?
pagamento a parte tramite carta di credito
37 minuti fa, dune-buggi ha scritto:pagamento a parte tramite carta di credito
Ah.....si passa la carta nella fessurina?
53 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:Ah.....si passa la carta nella fessurina?
Certo, la "fessura" umida e lubrificata, dopo l'uso firmare la ricevuta.
Dell’originale realizzata da Ghia per Enrico Berlinguer era rimasto ben poco: i sedili e qualche altro particolare. Leo Pittoni, profondo conoscitore di "Bianchina", non si è dato per vinto e, partendo da una normale "Panoramica", nel 1991 ha fatto risorgere la "Jolly". Sarà l’auto di famiglia nella sua residenza al mare
"Non è una di quelle originali!", precisa subito Leo Pittoni, presidente del Classic Club Italia, ex-pilota di rally di rilievo. La sua passione per le "Bianchina" è di vecchia data e da sempre sperava di possedere una "Panoramica Jolly" Ghia, una mosca bianca di cui si è sentito parlare ma che pochi hanno visto.
Un giorno di fine agosto 1988, in Sardegna, il tanto atteso incontro presso un demolitore: è sicuramente una "Bianchina", deriva da una "Panoramica" tagliata, ma la rifinitura delle saldature delle lamiere e gli stemmini Ghia sui lati chiariscono che si tratta proprio di una "Jolly", per quanto malconcia e incompleta. Il rottamaio gli racconta che la macchina era della famiglia Berlinguer. Pittoni lascia un acconto con la promessa di tornare al più presto. Ma ai primi di novembre Pittoni scopre che la "Bianchina" è finita con tutti gli altri rottami: il titolare gli restituisce l’acconto e gli regala il poco rimasto della "Jolly" (sedili, telaio del tendalino e altra minutaglia).
Un paio di anni dopo, un anziano dipendente della carrozzeria Ghia racconta a Pittoni la storia di quelle piccole vetture da mare: "Sulla scocca della 'Panoramica' ne abbiamo costruite sei, su ordinazione, tra il 1960 e il 1962; una la volle Berlinguer, una la famiglia Visconti, una finì negli Stati Uniti e una fu ordinata da Aristotele Onassis come regalo per un altro armatore greco. Delle altre due non conosco il nome del primo proprietario".
Pittoni decide così di sacrificare una "Panoramica Decappottabile" del 1962 e di costruirsi l’auto da spiaggia che tanto desidera. Un bravo carrozziere suo amico elimina le porte e il padiglione, rialza e rinforza i brancardi sottoporta, modifica vari dettagli e la "Bianchina Jolly" è servita; come sedili vengono utilizzati quelli rinvenuti dal demolitore sardo, cui un artigiano di Como rifà il rivestimento in vimini, e per il tendalino si scova quello di una "500 Giardiniera Jolly". Costo dell’operazione 12 milioni di lire, oltre alla "Panoramica".
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l'inquinamento non è dato a sapere..i consumi?diciamo per essere ottimisti,sui 5 km/litro!! alla faccia dell'eccolloggiccco!!
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