Brava Valentina ...un saluto a Nunzio !!

Mi chiedo perché il PD continui costantemente a parlare di Italia Viva. 
Io sono  stanca di essere parte del dibattito interno al Pd. 

Siamo andati via perché le nostre idee  erano sempre e costantemente criminalizzate, la nostra storia un fastidio, il 41% alle europee un crimine da cancellare e il governo Renzi un’esperienza da dimenticare. Ma soprattutto siamo andati via perché crediamo che il riformismo in quel partito non stia più di casa, è stato martoriato e represso in nome di un’alleanza con il M5S a tutti i costi. La stessa scelta ha fatto Calenda, che ha deciso di stare addirittura fuori dalla maggioranza di governo. 

Oggi sfogliate le pagine di tutti i giornali e leggete di una richiesta di rimpasto di governo fatta da Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al senato, derubricata a “quello è un renziano rimasto nel Pd e dice le cose che vogliono quelli di Italia Viva”, addirittura dicono fuori microfono, senza il coraggio di metterci la faccia come sempre, che IV avrebbe due capigruppo al senato. 
Intanto non conoscono benissimo Andrea, ma è una persona che stimavo e stimo e che  immagino abbia sofferto parecchio per la scissione, ma che in maniera determinata e convinta è rimasto al suo posto, in quel partito. Inoltre, con questo giochino scaricano su di noi la “volgare” richiesta del rimpasto senza assumersi le responsabilità di un dibattito che è tutto al loro interno. 
Come con Giani presidente della regione Toscana, pronto ad essere scaricato come Renziano e voluto da Renzi se avesse perso le elezioni Toscane, come alcuni sondaggisti suggerivano, e invece arruolato come uomo del Pd militante da sempre, assiduo cantante di Bella ciao e spillatore di birre alle feste dell’Unità. 

Noi siamo andati via proprio perché considerati appestati e non portatori di idee.
in Sicilia poi non ne parliamo, noi (perché Davide Faraone rappresenta un Noi, che è quanto di più bello possa esistere in politica, per come la intendo io) siamo stati addirittura CACCIATI semplicemente perché abbiamo osato candidarci e poi farci eleggere alla segretaria  regionale del partito (con le primarie) e lo abbiamo fatto nella mia terra in un tempo in cui dovevamo soltanto nasconderci ed obbedire. 
Ed il mondo (e qualche compagno rimasto in quel partito) mi è testimone di quante cose abbiamo fatto in quel periodo, di come era rinata la sede regionale del partito, di come eravamo al centro del dibattito politico, di come ci contrapponevamo ad un governo regionale che non governava un tubo, di come esisteva una leadership ed un leader, adesso quel partito in Sicilia dov’è? 

Siamo andati via perché stanchi delle continue liti interne. L’avversario politico non era mai fuori il partito ma sempre dentro. Ora questi che sparavano palle infuocate ogni santo giorno quando al Nazareno c’erano “i renziani” non sanno più litigare senza tirare in mezzo noi che abbiamo deciso di percorrere un’altra strada. Mi auguro per loro che recuperino un po’ di pace ed un po’ di voglia di fare politica.

- Valentina Falletta

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3 messaggi in questa discussione

1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Mi chiedo perché il PD continui costantemente a parlare di Italia Viva. 
Io sono  stanca di essere parte del dibattito interno al Pd. 

Siamo andati via perché le nostre idee  erano sempre e costantemente criminalizzate, la nostra storia un fastidio, il 41% alle europee un crimine da cancellare e il governo Renzi un’esperienza da dimenticare. Ma soprattutto siamo andati via perché crediamo che il riformismo in quel partito non stia più di casa, è stato martoriato e represso in nome di un’alleanza con il M5S a tutti i costi. La stessa scelta ha fatto Calenda, che ha deciso di stare addirittura fuori dalla maggioranza di governo. 

Oggi sfogliate le pagine di tutti i giornali e leggete di una richiesta di rimpasto di governo fatta da Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al senato, derubricata a “quello è un renziano rimasto nel Pd e dice le cose che vogliono quelli di Italia Viva”, addirittura dicono fuori microfono, senza il coraggio di metterci la faccia come sempre, che IV avrebbe due capigruppo al senato. 
Intanto non conoscono benissimo Andrea, ma è una persona che stimavo e stimo e che  immagino abbia sofferto parecchio per la scissione, ma che in maniera determinata e convinta è rimasto al suo posto, in quel partito. Inoltre, con questo giochino scaricano su di noi la “volgare” richiesta del rimpasto senza assumersi le responsabilità di un dibattito che è tutto al loro interno. 
Come con Giani presidente della regione Toscana, pronto ad essere scaricato come Renziano e voluto da Renzi se avesse perso le elezioni Toscane, come alcuni sondaggisti suggerivano, e invece arruolato come uomo del Pd militante da sempre, assiduo cantante di Bella ciao e spillatore di birre alle feste dell’Unità. 

Noi siamo andati via proprio perché considerati appestati e non portatori di idee.
in Sicilia poi non ne parliamo, noi (perché Davide Faraone rappresenta un Noi, che è quanto di più bello possa esistere in politica, per come la intendo io) siamo stati addirittura CACCIATI semplicemente perché abbiamo osato candidarci e poi farci eleggere alla segretaria  regionale del partito (con le primarie) e lo abbiamo fatto nella mia terra in un tempo in cui dovevamo soltanto nasconderci ed obbedire. 
Ed il mondo (e qualche compagno rimasto in quel partito) mi è testimone di quante cose abbiamo fatto in quel periodo, di come era rinata la sede regionale del partito, di come eravamo al centro del dibattito politico, di come ci contrapponevamo ad un governo regionale che non governava un tubo, di come esisteva una leadership ed un leader, adesso quel partito in Sicilia dov’è? 

Siamo andati via perché stanchi delle continue liti interne. L’avversario politico non era mai fuori il partito ma sempre dentro. Ora questi che sparavano palle infuocate ogni santo giorno quando al Nazareno c’erano “i renziani” non sanno più litigare senza tirare in mezzo noi che abbiamo deciso di percorrere un’altra strada. Mi auguro per loro che recuperino un po’ di pace ed un po’ di voglia di fare politica.

- Valentina Falletta

FORSE HANNO COMPRESO  ,  CHE RENZI E' SOLO UNA PALLA AL PIEDE  ,  CHE CREA SOLO DANNI .

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Mi chiedo perché il PD continui costantemente a parlare di Italia Viva. 
Io sono  stanca di essere parte del dibattito interno al Pd. 

Siamo andati via perché le nostre idee  erano sempre e costantemente criminalizzate, la nostra storia un fastidio, il 41% alle europee un crimine da cancellare e il governo Renzi un’esperienza da dimenticare. Ma soprattutto siamo andati via perché crediamo che il riformismo in quel partito non stia più di casa, è stato martoriato e represso in nome di un’alleanza con il M5S a tutti i costi. La stessa scelta ha fatto Calenda, che ha deciso di stare addirittura fuori dalla maggioranza di governo. 

Oggi sfogliate le pagine di tutti i giornali e leggete di una richiesta di rimpasto di governo fatta da Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al senato, derubricata a “quello è un renziano rimasto nel Pd e dice le cose che vogliono quelli di Italia Viva”, addirittura dicono fuori microfono, senza il coraggio di metterci la faccia come sempre, che IV avrebbe due capigruppo al senato. 
Intanto non conoscono benissimo Andrea, ma è una persona che stimavo e stimo e che  immagino abbia sofferto parecchio per la scissione, ma che in maniera determinata e convinta è rimasto al suo posto, in quel partito. Inoltre, con questo giochino scaricano su di noi la “volgare” richiesta del rimpasto senza assumersi le responsabilità di un dibattito che è tutto al loro interno. 
Come con Giani presidente della regione Toscana, pronto ad essere scaricato come Renziano e voluto da Renzi se avesse perso le elezioni Toscane, come alcuni sondaggisti suggerivano, e invece arruolato come uomo del Pd militante da sempre, assiduo cantante di Bella ciao e spillatore di birre alle feste dell’Unità. 

Noi siamo andati via proprio perché considerati appestati e non portatori di idee.
in Sicilia poi non ne parliamo, noi (perché Davide Faraone rappresenta un Noi, che è quanto di più bello possa esistere in politica, per come la intendo io) siamo stati addirittura CACCIATI semplicemente perché abbiamo osato candidarci e poi farci eleggere alla segretaria  regionale del partito (con le primarie) e lo abbiamo fatto nella mia terra in un tempo in cui dovevamo soltanto nasconderci ed obbedire. 
Ed il mondo (e qualche compagno rimasto in quel partito) mi è testimone di quante cose abbiamo fatto in quel periodo, di come era rinata la sede regionale del partito, di come eravamo al centro del dibattito politico, di come ci contrapponevamo ad un governo regionale che non governava un tubo, di come esisteva una leadership ed un leader, adesso quel partito in Sicilia dov’è? 

Siamo andati via perché stanchi delle continue liti interne. L’avversario politico non era mai fuori il partito ma sempre dentro. Ora questi che sparavano palle infuocate ogni santo giorno quando al Nazareno c’erano “i renziani” non sanno più litigare senza tirare in mezzo noi che abbiamo deciso di percorrere un’altra strada. Mi auguro per loro che recuperino un po’ di pace ed un po’ di voglia di fare politica.

- Valentina Falletta

Il dibattito interno ad un partito è politica, del resto c'è chi va a letto con il nemico, e nel 2o16 quando Renzi è stato spodestato da Palazzo Chigi, è stato il primo passo per togliere un peso dallo stomaco, poi ha creato Iv andandosene,definitivamente ,ci siamo.tolti  una palla al piede,anche se tentava ostinatamente di dettare legge , il suo è stato un apporto evanescente , il lupo perde il pelo ma non il vizio..si xché Matteo il fiorentino ama gli yesman ,come ad esempio.Mr Mark..troppo incomprensibile e incompatibile in un partito che ha una base  e molti rappresentanti forti, che piaccia o meno il dialogo e il compromesso sono le nostre armi , con cui abbiamo inpallinato il piccolo caudillo relegandolo a comprimario..^ della scena politica italiana 

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Siamo andati via perché le nostre idee  erano sempre e costantemente criminalizzate, la nostra storia un fastidio, il 41% alle europee un crimine da cancellare e il governo Renzi un’esperienza da dimenticare.

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La signora Valentina ha dimenticato che altri erano andati via ancora prima perchè criminalizzati da Leopoldino il Miope.

La signora Valentina ha dimenticato che il 41% delle europee è stato cancellato dallo stesso Leopoldino che non vedendo al di là del proprio naso, pensava di essere diventato lo statista che cambiava la (parole sue) costituzione più bella del mondo.

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