4 messaggi in questa discussione
in tanti paesini, specie sotto 1000 residenti, pur mantenendo costi x intero, da tempo le poste funzionano 3 gg la settimana con disguido consegna bollette utenze oltre scadenza.
ciò fa parte delle diverse porkerie subite dagli utenti assieme alla fatturazione corta di certi gestori i quali, oltre intascare le 12 canonike quote fisse ne intascano 1 in + -illegalm- producendo guadagno x 13 tassate anziké le 6 bimestrali precedenti, alle poste, banke o nuovi addetti all'incasso (tabakkini, supmkt), presentati come gran comodità all'utente x effettuarne il pagamento.
Nel frattempo le proteste si estendono anche ad altre località Toscane
Modificato da etrusco1900Anche i sindacati protestano
http://www.quinewsvolterra.it/toscanamedia/recapito-a-giorni-alterni-50-esuberi-in-toscana.htm
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Inviata (modificato)
La consegna postale a giorni alterni (quando non addirittura a settimane alterne) nelle zone isolate e nelle periferie è una pratica sempre più diffusa, una vergogna che calpesta il fondamentale principio di uguaglianza dei cittadini nei loro diritti. Nonostante i tagli al personale, Poste Italiane resta di gran lunga la prima azienda italiana per numero di dipendenti. E realizza anche utili (in crescita). Ma i cialtroni abusivi al governo vogliono privatizzare ulteriori quote, sognano di disfarsi dell'azienda regalando gli utili ai privati (che faranno ben più consistenti tagli al personale) mentre salvano col denaro pubblico aziende private decotte, e addirittura nazionalizzano una banca privata come Montepaschi per restituirla ai privati dopo averla risanata. Privatizzare gli utili, nazionalizzare le perdite.
Saluti
P.S. per me nessuna e-mail e nessun messaggino può sostituire la pienezza comunicativa di una lettera scritta, firmata e consegnata a mano.
Modificato da fosforo31Condividi questo messaggio
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