Il televisore
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borneo39,
5 messaggi in questa discussione
A parte il “mercato” delle frequenze, mi pare che il livello dei programmi TV (salvo qualche
rara eccezione) abbia raggiunto il massimo dell'inconsistenza. In compenso, per la RAI,
paghiamo due canoni; uno in bolletta e l'altro con la pubblicità che è notoriamente a carico
nostro.
12 ore fa, borneo39 ha scritto:A parte il “mercato” delle frequenze, mi pare che il livello dei programmi TV (salvo qualche
rara eccezione) abbia raggiunto il massimo dell'inconsistenza. In compenso, per la RAI,
paghiamo due canoni; uno in bolletta e l'altro con la pubblicità che è notoriamente a carico
nostro.
sono perfettamente d'accordo, temo solo che i programmi siano fatti in base al livello dei telespettatori che guardano quei programmi; in America avevano coniato il termine Soap opera da "sapone" perché erano guardati da casalinghe e venivano finanziati dalla pubblicità dei detersivi; molti programmi televisivi sono indirizzati a precise fasce di telespettatori; questo purtroppo potrebbe essere un segno del basso livello culturale di noi Italiani; in pratica abbiamo i programmi che ci meritiamo; tu parli di rare eccezioni, purtroppo queste rare eccezioni hanno dati di ascolto e di gradimento bassi e conseguentemente chi fa i palinsesti delle varie televisioni insegue gli ascolti e ne tiene conto; la televisione come la conosciamo oggi è comunque destinata a ridimensionarsi, molti anziché guardarla preferiscono usare Internet, guardare cinema in streaming, usare altre tecnologie, la vecchia televisione è destinata solo a un pubblico di anziani e casalinghe.
Il 19/09/2017 in 09:01 , etrusco1900 ha scritto:sono perfettamente d'accordo, temo solo che i programmi siano fatti in base al livello dei telespettatori che guardano quei programmi; in America avevano coniato il termine Soap opera da "sapone" perché erano guardati da casalinghe e venivano finanziati dalla pubblicità dei detersivi; molti programmi televisivi sono indirizzati a precise fasce di telespettatori; questo purtroppo potrebbe essere un segno del basso livello culturale di noi Italiani; in pratica abbiamo i programmi che ci meritiamo; tu parli di rare eccezioni, purtroppo queste rare eccezioni hanno dati di ascolto e di gradimento bassi e conseguentemente chi fa i palinsesti delle varie televisioni insegue gli ascolti e ne tiene conto; la televisione come la conosciamo oggi è comunque destinata a ridimensionarsi, molti anziché guardarla preferiscono usare Internet, guardare cinema in streaming, usare altre tecnologie, la vecchia televisione è destinata solo a un pubblico di anziani e casalinghe.
Anche se ha più di ottanta anni, la televisione resta un mezzo meraviglioso per la diffusione della cultura, le notizie e lo spettacolo. Peccato che sia così mal gestito, o meglio, gestito da politicanti, affaristi e impresari mediocri.
Il 1/10/2017 in 13:41 , qwerty-54321 ha scritto:Anche se lo hai detto in modo scherzoso, però la tua era una constatazione seria. E quindi io ti ho risposto in modo da soddisfare la tua obiezione.
Mica mi ero offeso!
E poi tu non mi offendi mai, l'ho capito che hai un carattere un po' "spigoloso", ma che ti dice le cose in faccia, senza mandartele a dire.
Il termine spigolosa non mi si addice...meglio...Diretta...buon pensionamento caro Diwertygo12345...haha!
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Inviata
Prima che arrivasse il digitale terrestre esistevano tante tv private che trasmettevano aste, fattucchiere e altro, emittenti spesso a corto di frequenze che si contendevano la stessa frequenza che si disturbavano a vicenda con immagini di pessima qualità; quando arrivò il digitale si sperava che la situazione migliorasse, invece stesse aste, stesse fattucchiere, canali con scarsa definizione dell'immagine; se ci confrontiamo per esempio con la vicina Francia, il numero di canali televisivi è minore, esiste la pubblicità ma non ci sono le tv "spazzatura" come da noi, essendoci meno canali ogni canale ha più spazio a disposizione quindi tutti canali in alta definizione... viene il dubbio che in Italia ci siano editori che si tengono le televisioni con la sola prospettiva di rivendere le frequenze allo stato e guadagnarci sopra ( molte frequenze attualmente usate dalle televisioni dovranno essere abbandonate perché sono da destinare alla telefonia mobile e chi attualmente occupa queste frequenze dovrà "sloggiare" ma poiché non ci sono frequenze libere chi chiude e non riaprirà avrà un risarcimento dallo stato)
P.S. ricordate quando volevano chiudere rete 4 e mandarla su satellite? avrebbe dovuto cedere le frequenze a Europa 7 ; mi sembra di aver letto che Europa 7 ebbe risarcimenti dallo stato.... che fine ha fatto Europa 7 ? ... c'è chi la riceve?
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