3 messaggi in questa discussione
Il povero cazzaro fosforo31 si avvolge in una discussione senza senso su LTRO, TLTRO e Quantitative Easing.
Risulta palese che il cazzaro fosforo31 vaneggia su cose di cui non ha minima contezza.
Basta il seguente link
https://www.ecb.europa.eu/mopo/implement/omo/html/index.en.html
per sbugiardare il cazzaro fosforo31: il quantitative easing è composto prevalentemente da operazioni LTRO,
COME CERTIFICA LA BANCA CENTRALE EUROPEA.
Inoltre il cazzaro fosforo31 conferma di battere a casaccio sulla tastiera senza logica alcuna:
"il QE si è rivelato un sistema poco efficiente per l'economia reale, e la perdurante crisi italiana lo dimostra. Si è rivelato invece utile per l'economia finanziaria e per i conti pubblici. Senza il QE le nostre banche starebbero mediamente peggio di come stanno e uno Stato indebitato come il nostro pagherebbe interessi molto più alti per piazzare i suoi titoli".
Secondo quanto scrive il cazzaro fosforo31, se le banche fossero mediamente messe peggio di come sono attualmente e se lo Stato italiano pagasse interessi molto più alti per piazzare i suoi titoli, l'economia reale andrebbe meglio.
Segue un'altra perla senza logica del cazzaro fosforo31:
"oggi circola nel mondo molta più liquidità di quella che sarebbe necessaria per acquistare tutte le ricchezze (reali) del mondo. E' chiaro che una gran parte della liquidità deve essere congelata per evitare bolle finanziarie e inflazione galoppante" .
Il cazzaro fosforo31 decida una volta per tutte se oggi nel mondo circola molta più liquidità per acquistare tutte le ricchezze (reali) del mondo oppure se gran parte della liquidità è congelata.
Repetita iuvant: rimani in silenzio e forse riesci a fare la figura di quello che capisce qualcosa di economia.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Invito il cazzaro galattico fosforo31 a chiarirsi le idee studiando qualcosa tipo
http://dl4a.org/uploads/pdf/Monetary Economics.pdf
Magari la prossima volta riesci a scrivere qualcosa di vagamente intelligente.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
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Inviata (modificato)
Il nullafacente cerbero del forum, invece di andarsene un po' al mare a rinfrescarsi il corpo e le idee (e a ripulire la spiaggia, il che sarebbe un modo plausibile di rendersi utile alla società), rispolvera una mia vecchia discussione dal vecchio forum e riapre una polemica che, se non ricordo male, avevo abbondantemente chiuso fornendo al mio interlocutore, noto ma.sochista a digiuno di economia, tutte le spiegazione richieste, corredate dal consueto minimo sindacale (purtroppo per lui io non sono un sad.ico) di bacchettate sulle mani. Naturalmente il nostro conferma di avere la testa dura e di non sapere di cosa parla perché riallega una statistica sulla base monetaria relativa al periodo fine 2011 - fine 2015, ignorando che il QE di Draghi parte solo a marzo 2015 (e non a fine 2011), ed è tuttora in corso (con un incremento dell'iniezione di liquidità da 60 a 80 miliardi/mese tra aprile 2016 e marzo 2017). Evidentemente egli ignora che nelle operazioni di mercato aperto (come le due LTRO e la TLTRO avviate dalla BCE nel 2011-2012 e nel 2014 rispettivamente) non c'è creazione di moneta (o c'è solo in modo temporaneo). Mentre, affinché si possa parlare di Quantitative Easing, "è necessario che nel processo ci sia creazione di moneta. Che poi sia creazione di moneta reale o solo come iscrizione contabile nei bilanci della Banca Centrale, le cose non cambiano".
http://www.soldionline.it/guide/mercati-finanziari/quantitative-easing
Le cose invece cambiano molto nella testa di legno del cerbero, il quale vive nel XXI secolo (e non nell'800), ma pensa che "stampare moneta" significhi solo stampare banconote o coniare monetine. "Stampare moneta" è una espressione convenzionale usata dagli economisti e dai giornalisti economici (vedasi i due articoli allegati del Sole24Ore) per indicare la creazione di moneta (sotto varie forme) ovvero l'iniezione di liquidità nel sistema. In questo senso possiamo dire che la BCE da marzo 2015 a oggi ha "stampato moneta" ai fini del QE per oltre 2000 miliardi di euro. Solo una piccola parte di questa ingente liquidità è finita in moneta circolante (banconote e monete metalliche) anche se, come dimostrai pazientemente nella vecchia discussione sulla base dei dati allegati dal cerbero stesso, si trattava già all'epoca di letterali "vagonate" di denaro contante.
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-01-22/ecco-perche-qe-funziona-ma-non-come-usa-075322.shtml?uuid=ABNGD2hC
Purtroppo la liquidità di Draghi finisce solo in piccola parte nell'economia reale. L'anno scorso scrivevo:
da marzo 2015 ben l'80% della liquidità iniettata con il QE (ovvero 48 miliardi al mese) non circola liberamente nell'Eurozona ma rientra velocemente alla base sotto forma di riserve in eccesso depositate dalle banche private presso la banca centrale benché il tasso di questi depositi sia negativo. In sostanza, le banche europee preferiscono pagare gli interessi alla BCE per parcheggiarvi le loro riserve in eccesso (gonfiate artificialmente dal QE) anziché incassare gli interessi prestando soldi a famiglie e imprese.
E oggi confermo: il QE si è rivelato un sistema poco efficiente per l'economia reale, e la perdurante crisi italiana lo dimostra. Si è rivelato invece utile per l'economia finanziaria e per i conti pubblici. Senza il QE le nostre banche starebbero mediamente peggio di come stanno e uno Stato indebitato come il nostro pagherebbe interessi molto più alti per piazzare i suoi titoli.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-11-23/la-liquidita-esce-porta-ma-rientra-finestra-l-80percento-soldi-pompati-bce-il-qe-e-parcheggiato-francoforte-102006.shtml?uuid=ACuMiUfB&refresh_ce=1
Si tratta in ogni caso di un metodo di sostegno all'economia molto innaturale. Fino a qualche decennio fa sarebbero state impensabili operazioni di QE lunghe e imponenti come quelle messe in atto dalla FED e dalla BCE. Oggi esse sono cure artificiose in un sistema malato che è l'economia globale finanziarizzata in modo artificiale a livelli patologici e senza precedenti. Oggi circola nel mondo molta più liquidità di quella che sarebbe necessaria per acquistare tutte le ricchezze (reali) del mondo. E' chiaro che una gran parte della liquidità deve essere congelata per evitare bolle finanziarie e inflazione galoppante. E' chiaro che i quasi 3000 miliardi di euro che saranno stati iniettati da Draghi alla fine dell'operazione di QE (dicembre 2017) serviranno a poco senza gli investimenti (pubblici e privati), senza l'innovazione tecnologica, senza la formazione e il lavoro che sono le uniche fonti di ricchezza, mentre il denaro, come insegnano gli economisti seri, tutto è fuorché ricchezza.
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