8 messaggi in questa discussione
solo per aver dato vita a una riforma a cui il 60% degli italiani ha detto NO, per me dovrebbe nascondersi a vita
perchè dovrebbe nascondersi? E' sempre piacevole vedere una bella donna!
3 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:perchè dovrebbe nascondersi? E' sempre piacevole vedere una bella donna!
ecco il solito commento maschilista, la Sig.na Boschi è un Ministro prima che una bella donna
perché è insopportabile ti basta?
A me fa tenerezza
Per lo stesso motivo per cui tutti offendono con veemenza la Boldrini: l'italiano è vecchio dentro e pure un po' destrorso, le donne devono stare in cucina. O tempora, o mores!
Signori, qui si parla della Boschi e di Renzi, che certo hanno le loro enormi responsabilità (specie il secondo) per i quasi tre anni di legislatura buttati nel water per inseguire una riformaccia giudicata dal popolo sovrano più dannosa che inutile (e in ogni caso tutt'altro che prioritaria rispetto ai reali problemi del paese). Ambedue devono cambiare mestiere, per rispettare la loro promessa ma soprattutto per non fare ulteriori danni. Però ad ambedue va per lo meno concessa l'attenuante dell'inesperienza e della giovanile incoscienza. In realtà c'è un altro signore, un navigato politicone che potrebbe essere tranquillamente il nonno di ambedue e che oggi farebbe il più bel gesto della carriera se si decidesse finalmente ad abbandonarla e a dedicarsi a tempo pieno ai nipoti e ai pronipoti. Parlo ovviamente di Giorgio Napolitano, parlamentare dal 1953, attualmente senatore a vita. Chiunque abbia seguito in modo serio la politica italiana dal novembre 2011 a oggi non può che individuare nel due volte presidente della Repubblica il primo responsabile di un disastro assolutamente senza precedenti e da cui francamente oggi non so dire se e quando usciremo. Quattro governi di fila privi di un mandato popolare: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni (o un altro renziano); il delinquente B. che a novembre 2011 era politicamente morto e aspettava solo di essere sepolto con le elezioni anticipate (in cui avrebbe vinto a mani basse il Pd di Bersani), e che invece fu risuscitato da Napolitano e aggregato all'*** per il governo tecnico; la sconcertante vicenda della rielezione dopo affossamento di Prodi dai franchi tiratori, seguita da un nuovo inciucio che portò al governo Letta; la risurrezione del vecchio populismo leghista e l'affermazione del nuovo populismo grillino; la sconcertante vicenda della distruzione dei nastri con le intercettazioni di telefonate imbarazzanti per il presidente; ; il patto del Nazareno stipulato per realizzare a tutti i costi le riformacce volute anzi pretese dallo stesso Napolitano; l'improvvisa defenestrazione di Letta per fare largo a un nuovo e più pericoloso populismo, quello renziano. Caro presidente emerito, la sua troppo lunga carriera politica si chiude con un clamoroso fallimento: gli italiani hanno bocciato la riforma da lei fortemente voluta, pretesa, supportata (mai si era visto un senatore a vita partecipare a una campagna elettorale) e a dicembre 2016 ci ritroviamo grosso modo al punto di partenza del novembre 2011: senza un governo voluto dal popolo e senza una legge elettorale conforme alla Costituzione. Prenda atto di questo fallimento e si dimetta da senatore a vita.
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e se invece fosse amore?
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