E giusto battezzare un figlio senza dargli possibilità di scelta?
Iniziata da
markozelek,
17 messaggi in questa discussione
Sono molti i sacramenti cattolici che si fanno fare a bambini inconsapevoli, anche la comunione a otto anni... la cresima a 11...
Detto ciò--- Io sono dell'idea che la religione in molti casi sia una questione di costume familiare--- anche se una persona adulta sa di essere battezzata e cresimata è comunque libera di scegliere la religione che vuole o l'ateismo
Fa tutto parte della tradizione cattolica e della cultura del nostro paese, per cui il bambino non ha possibilità di scelta.
Ma una volta diventato grande, è libero di scegliere il suo stile di vita e se affidarsi o meno a una religione.
l'importante è esser credenti. se si battezza per far felice qualcuno, caschiamo veramente male.
56 minuti fa, zerograno ha scritto:l'importante è esser credenti. se si battezza per far felice qualcuno, caschiamo veramente male.
tu cosa faresti?
io avrei lasciato la decisione da adulto
Il 9/5/2017 in 13:44 , mariallen ha scritto:Sono molti i sacramenti cattolici che si fanno fare a bambini inconsapevoli, anche la comunione a otto anni... la cresima a 11...
Detto ciò--- Io sono dell'idea che la religione in molti casi sia una questione di costume familiare--- anche se una persona adulta sa di essere battezzata e cresimata è comunque libera di scegliere la religione che vuole o l'ateismo
No, no, dai... comunione a 10 anni e cresima minimo a 13, visto che ormai a 'sti bambini gli fanno fare tre anni obbligatori di catechismo. E alla fine è un miracolo se sanno l'Ave Maria...
8 ore fa, wade.harper ha scritto:No, no, dai... comunione a 10 anni e cresima minimo a 13, visto che ormai a 'sti bambini gli fanno fare tre anni obbligatori di catechismo. E alla fine è un miracolo se sanno l'Ave Maria...
E' vero, sta accadendo questo (non sanno l'ave Maria) anche perché in molte famiglie si danno ai figli tutte le educazioni possibili e immaginabili, si mandano GIUSTAMENTE in palestra, a lezione di danza, a lezione di recitazione, poi magari si mandano anche al catechismo ma non c'è in famiglia nessuna educazione religiosa, spesso in famiglia si vive un ateismo pratico; in questi giorni ci sono i festeggiamenti di Fatima i giornali ci ricordano la storia di quei bambini e delle loro povere famiglie e ci raccontano che in famiglia si recitava ogni giorno il rosario; mi chiedo in quante famiglie oggi si recita il rosario, anzi mi chiedo: quanti sanno che cos'è il rosario e come si recita?
Pultroppo è vero che tanti lo fanno solo per far felice i nonni..conosco gente.Il fatto è che succede anche per i matrimoni,mia cugina mi ha raccontato che al suo corso pre-matrimoniale almeno un paio di coppie hanno dichiarato che si sposavano in chiesa solo per far felici i famigliari.
Il 16/5/2017 in 05:37 , marcoumoretto ha scritto:
Accordo di finanziamento tra particolare grave in ITALIA : marco.umoretto210@virgilio.it
beh, per essere grave è grave sicuramente. L'italiano, intendevo
Modificato da wade.harper10 ore fa, wade.harper ha scritto:beh, per essere grave è grave sicuramente. L'italiano, intendevo
Oltre all'italiano stentato c'è il numero WHATSAPP : 00229 ,,,,, un prefisso strano, probabilmente proveniente da un paese extraeuropeo,,,,,,
Non cadere in tentazione dei profittatori.
Navigando in rete ho trovato questo interessante contributo sull'argomento: https://it.aleteia.org/2016/03/29/battesimo-non-sarebbe-piu-giusto-riceverlo-da-adulti/
C'è pero un paradosso; ci sono genitori che oltre a negare il battesimo al proprio figlio evitano anche di dargli una istruzione religiosa " ci penserà lui quando sarà grande..se vorrà" , dicono, però reputano normale fornirgli altri tipi di messaggi e altre educazioni, senza porsi il problema se in realtà agendo in questo modo non siano in contraddizione con se stessi e non gli facciano una violenza, quello di cui si parla in questo articolo ne è un classico esempio
L'importante è l'educazione che viene impartita al bambino, che sia seria, civile e razionale cosa che oggi non esiste più il battesimo segna l'inizio della vita, non il marchio cattolico l'importante è l'insegnamento impartito dai genitori che conta , dare la possibilità da adulto di pensare e ragionare secondo la sua testa e non quella degli altri o dei media.
A me pare un falso problema, utile solo per fare polemica.
Battezzare il figlio, per qualunque motivo, non comporta nulla al bambino. Poi una volta più grande e consapevole sceglierà la sua strada fregandosene della cerimonia di tanti anni prima.
Battezzandolo viene forse marchiato a sangue? NO.
Quindi inutile cercare spunti polemici, più utile cercare di dare il meglio come marito, padre o moglie.
p.s.: sono ateo, a scanso di equivoci.
A me pare un falso problema, utile solo per fare polemica.
Battezzare il figlio, per qualunque motivo, non comporta nulla al bambino. Poi una volta più grande e consapevole sceglierà la sua strada fregandosene della cerimonia di tanti anni prima.
Battezzandolo viene forse marchiato a sangue? NO.
Quindi inutile cercare spunti polemici, più utile cercare di dare il meglio come marito, padre o moglie.
p.s.: sono ateo, a scanso di equivoci.
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io sono sempre stata contraria a questa forzatura della religione che sia cattolica, musulmana o ebraica
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