Obama a Milano trattato come una star, ma perché?

Centinaia di persone ad aspettarlo fuori dall'albergo dove lui soggiorna, l'incontro con Renzi e poi la cena all'Ispi. Un biglietto da 850 euro per vederlo e i giovani che dicono che lui sia meglio di una star. Ma perché Obama ha tutto questo successo??

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13 messaggi in questa discussione

la risposta è molto facile, è bello, intelligente e ha un grande carisma... ce ne fossero di politici come lui!

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Forse perché i suoi omologhi non ne sono all'altezza

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facevano così anche con clinton

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tutto quel che viene dall'America fa impazzire le masse xD

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evidentemente c'è rispetto verso uno che è stato presidente degli stati uniti

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Magari c'è rispetto per quello che ha fatto..... la riforma promulgata da Obama nel 2010: «L’*** sanitaria a prezzi accessibili è un diritto umano fondamentale».

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e' uno che si è saputo vendere molto bene ai media... e dunque raccoglie quel che ha seminato

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perchè siamo un paese di pecore.... ciò che fa rumore attira...

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Inviata (modificato)

4 ore fa, aljadida5 ha scritto:

Centinaia di persone ad aspettarlo fuori dall'albergo dove lui soggiorna, l'incontro con Renzi e poi la cena all'Ispi. Un biglietto da 850 euro per vederlo e i giovani che dicono che lui sia meglio di una star. Ma perché Obama ha tutto questo successo??

 

Più che di successo parlerei di curiosità. Per 8 anni e fino a pochi mesi fa Obama è stato l'uomo più potente del pianeta, è stato anche l'unico presidente USA di colore, inoltre è premio Nobel per la Pace (all'epoca lo giudicai immeritato ma non conoscevo ancora Trump). Certo non ci sarebbero stati tutta questa curiosità e tutto questo clamore se la grancassa mediatica non avesse anticipato e poi accompagnato la visita, forse perfino con più enfasi che in occasione delle sue visite di Stato da presidente. Ora Obama viene da privato cittadino (ma con la scorta di un sultano) a spiegare a noi italiani come si mangia. E' come se io andassi in Scozia a spiegare come si distilla il whisky o come si suona la cornamusa. Poco importa, i nostri ricchi scemi sono contenti di spendere 850 euro per vedere "l'abbronzato" dal vivo e magari le signore prenderanno appunti per imparare le ricette dalla viva voce del cuoco della Casa Bianca (immaginatevi che schifezze!). Ma soprattutto è contento Renzino, l'organizzatore dello spettacolo con la collaborazione di Telerenzi (ex Rai). Lui avrà la sua passerella: abbracci, baci, pacche sulle spalle e salamelecchi in inglese maccheronico con l'ex potente amico. Il quale dal canto suo ricorderà per l'ennesima volta al segretario del maggiore partito italiano (che quando si chiamava PCI affiggeva manifesti per chiedere l'uscita dalla Nato) che gli F-35 made in USA prenotati dai nostri governi (mai dai parlamenti di questa repubblica parlamentare) vanno acquistati tutti, fino al 90simo esemplare, e che dobbiamo rispettare l'impegno, preso in sede Nato dallo stesso Renzino, di raddoppiare la nostra spesa militare portandola al 2% del PIL. Naturalmente l'ex premierino ritenne superfluo chiedere il parere (o il permesso) del parlamento per una spesuccia supplementare in armi di appena 15-20 miliardi annui. Meno male che questi big americani non vengono nel Belpaese tutti i giorni, a dare ordini ai nostri politucoli, altrimenti il nostro debito pubblico ci ridurrebbe alla fame, altro che cucina americana!

Modificato da fosforo31
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da inopportuno é venuto a parlare di cibo in un paese ke ha da insegnare a tutti... farebbe meglio consigliare diete drastike a quel donnone di sua moglie ke é sempre + larga ke lunga...

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22 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Più che di successo parlerei di curiosità. Per 8 anni e fino a pochi mesi fa Obama è stato l'uomo più potente del pianeta, è stato anche l'unico presidente USA di colore, inoltre è premio Nobel per la Pace (all'epoca lo giudicai immeritato ma non conoscevo ancora Trump). Certo non ci sarebbero stati tutta questa curiosità e tutto questo clamore se la grancassa mediatica non avesse anticipato e poi accompagnato la visita, forse perfino con più enfasi che in occasione delle sue visite di Stato da presidente. Ora Obama viene da privato cittadino (ma con la scorta di un sultano) a spiegare a noi italiani come si mangia. E' come se io andassi in Scozia a spiegare come si distilla il whisky o come si suona la cornamusa. Poco importa, i nostri ricchi scemi sono contenti di spendere 850 euro per vedere "l'abbronzato" dal vivo e magari le signore prenderanno appunti per imparare le ricette dalla viva voce del cuoco della Casa Bianca (immaginatevi che schifezze!). Ma soprattutto è contento Renzino, l'organizzatore dello spettacolo con la collaborazione di Telerenzi (ex Rai). Lui avrà la sua passerella: abbracci, baci, pacche sulle spalle e salamelecchi in inglese maccheronico con l'ex potente amico. Il quale dal canto suo ricorderà per l'ennesima volta al segretario del maggiore partito italiano (che quando si chiamava PCI affiggeva manifesti per chiedere l'uscita dalla Nato) che gli F-35 made in USA prenotati dai nostri governi (mai dai parlamenti di questa repubblica parlamentare) vanno acquistati tutti, fino al 90simo esemplare, e che dobbiamo rispettare l'impegno, preso in sede Nato dallo stesso Renzino, di raddoppiare la nostra spesa militare portandola al 2% del PIL. Naturalmente l'ex premierino ritenne superfluo chiedere il parere (o il permesso) del parlamento per una spesuccia supplementare in armi di appena 15-20 miliardi annui. Meno male che questi big americani non vengono nel Belpaese tutti i giorni, a dare ordini ai nostri politucoli, altrimenti il nostro debito pubblico ci ridurrebbe alla fame, altro che cucina americana!

italiani provinciali, ecco la risposta

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Perchè gli italiani, quelli che hanno potuto spendere 850 euro,  sono una specie in via di estinzione.

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