3 messaggi in questa discussione
chissà chi vota qui ?? CASALEGGIO & CO GLI UNICI A SAPERLO magari qualche grullo ci sarà
2 ore fa, monello.07 ha scritto:http://youmedia.fanpage.it/video/al/WQity-Sw0vnOh2yG
Primarie Pd, migranti prelevati da centro accoglienza e portati ai seggi: "Ci hanno detto di votare Renzi"
pubblicato il 2 maggio 2017 alle ore 18:06Immigrati prelevati dai centri d'accoglienza e portati a votare per le primarie del Pd. C’è questo in un video esclusivo realizzato da Fanpage.it ad Ercolano. Nel filmato la testimonianza di un giovane immigrato - ospite di un centro di accoglienza del comune in provincia di Napoli - che racconta di essere stato prelevato ed accompagnato in uno dei seggi allestiti dal partito in città.
“Ci sono venuti a prendere con l’auto del centro di accoglienza e ci hanno portato a votare - racconta il giovane ai microfoni di Fanpage.it - poi ci hanno detto di votare per la terza persona sulla scheda. Io l’ho fatto perché speravo di poter ottenere aiuto per i miei documenti per rimanere in Italia"
Foto: Agenzia OmniNapoli Sara vero ?
Ben ritrovato, Monello. Quando Vittorio Feltri disse che il PdL di B. non era un partito ma un comitato elettorale permanente non conosceva ancora il Pd meno elle di Renzi e Buonajuto. Ma questi pataccari del voto e della democrazia non hanno ancora imparato che qui a Napoli siamo più furbi di loro e li smascheriamo puntualmente, come era già avvenuto con la Valente e i suoi galoppini alle primarie per le comunali e poi con la Tesseropoli piddina. Immagina cosa sarebbe accaduto se domenica scorsa, non dico in ogni seggio o gazebo ma in ogni città d'Italia, ci fosse stato un inviato di Fanpage con lo smartphone acceso, come a Napoli ed Ercolano. Ne avremmo viste delle belle. Perché non posso credere che i Buonajuto e i presidenti di seggio che ti fanno votare 4 volte in un'ora stessero solo dalle nostre parti. Ma cosa cavolo voleva fare questo sindachetto vesuviano? Dare un buon aiuto (nomen omen) al suo amichetto Renzi con i voti degli ercolanesi che hanno triplicato l'affluenza rispetto al 2013, e con i voti di una sessantina di poveracci inconsapevoli coartati in un centro di accoglienza? Suvvia, perfino un politucolo del genere doveva sapere che la vittoria di Renzi non era in discussione e non dipendeva certo dai voti di Ercolano. Mi viene in mente un mio professore universitario che si lamentava continuamente (già ai miei tempi, figuriamoci oggi) che l'università italiana era ridotta a un esamificio. Ebbene il Pd meno elle oggi non è un partito, bensì un votificio, un comitato elettorale permanente, un collettore, per non dire una fabbrica, di voti. Dove la condizione necessaria e sufficiente per mettersi in buona luce agli occhi del capetto e per fare carriera è portare voti, il più possibile, con ogni mezzo. Incluse le "fritture di pesce" e le clientele del governatore De Luca. Inclusi i profughi messi in fila in un seggio per votare uno sconosciuto. La cosa raccapricciante è che questa squallida fabbrichetta del consenso, parafrasando Noam Chomsky, un tempo era un grande partito di sinistra. Enrico Berlinguer, quello che già ai suoi tempi parlava di "questione morale", oggi si rivolta nella tomba. Meno male che i vari Bersani, D'Alema, Speranza e gli altri compagni se ne sono andati facendo appena in tempo a evitare di sporcarsi la faccia con questa memorabile vergogna di Ercolano. Penso che presto li seguirà anche Michele Emiliano. Riporto uno stralcio dall'ultima parte della splendida intervista di ieri di Giovanni Floris a Massimo D'Alema:
Floris: Renzi di lei dice che è un traditore
MDA: guardi, io non voglio scendere su questo terren. Peccato, perché Renzi ha abbandonato tutti i valori della sinistra, meno uno: lo stalinismo.
Floris: accusare chi se ne va.
MDA: io sono in pace con la mia coscienza soprattutto perché non ho tradito i miei ideali, e quando mi sono reso conto di essere in un partito che li aveva abbandonati, non dico gli iscritti questo non lo credo, ma il gruppo dirigente essenziale li aveva abbandonati, io ho preferito seguire i miei ideali che il partito.
Massimo D'Alema e Matteo Renzi: un gigante e un nano, un politico di sinistra e un contenitore vuoto.
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Inviata
SE ERANO LE PRIMARIE DEL PDL dovevi votare anche tu.
Non raccontare + balle..
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