"Mia figlia con i compiti a casa ha chiuso", la mamma scrittrice si ribella: sono troppi. Voi che dite?

La questione dei compiti a casa (Troppi? Fanno bene? Fanno male?) non è mai chiusa. Appelli di genitori alle maestre, suppliche dei bambini, pedagogisti che mettono in guardia: «discriminano ed emarginano chi non ce la fa a tenere il passo». E quando le lamentele vengono intercettate dalla rete, rimbalzano di casa in casa, calamitando il malumore di tanti. Come è successo a Bunmi Laditan, scrittrice canadese, che ha raccontato al mondo di Facebook che sua figlia «ha chiuso con i compiti». E per provarlo ha pubblicato il messaggio inviato alla maestra di Maya, bambina di dieci anni, «a scuola dalle 8.15 della mattina alle 4 del pomeriggio tutti i giorni», che non si capisce perché debba «fare i compiti per altre due o tre ore ogni sera».

«Fare i compiti fino alle 6.30, poi cenare e rilassarsi per un'ora prima di andare a letto che senso ha?», chiede la mamma (autrice di «Confessioni di un fallimento domestico») che si ribella alla routine imposta dalla scuola. Che priva, secondo lei, la figlia del tempo per godere della propria infanzia, per dedicarsi alla famiglia, per essere «semplicemente una bambina».

Io sono oltremodo d'accorso... voi che dite?

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8 messaggi in questa discussione

certo che se un bambino sta a scuola fino alle 4 del pomeriggio non ha senso che gli diano pure i compiti a casa, invece sono favorevole ai compiti a casa durante il weekend, la mente, specialmente dei binmbi, ha bisogno di essere sempre allenata. Quello su cui non sono d'accordo è la quantità... credo che a volte alcune maestre si facciano un po' prendere la mano!

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assegnare i compiti è importante, perchè allena i bambini all'esercizio;
occorre però alternare studio e gioco, non esagerando con la quantità di compiti assegnati.

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Dare troppi compiti è sbagliato secondo me, bambini e ragazzini devono anche divertirsi e fare cose che piacciono... così secondo me i ragazzi maturano l'idea che i compiti siano una sorta di punizione

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3 ore fa, markozelek ha scritto:

La questione dei compiti a casa (Troppi? Fanno bene? Fanno male?) non è mai chiusa. Appelli di genitori alle maestre, suppliche dei bambini, pedagogisti che mettono in guardia: «discriminano ed emarginano chi non ce la fa a tenere il passo». E quando le lamentele vengono intercettate dalla rete, rimbalzano di casa in casa, calamitando il malumore di tanti. Come è successo a Bunmi Laditan, scrittrice canadese, che ha raccontato al mondo di Facebook che sua figlia «ha chiuso con i compiti». E per provarlo ha pubblicato il messaggio inviato alla maestra di Maya, bambina di dieci anni, «a scuola dalle 8.15 della mattina alle 4 del pomeriggio tutti i giorni», che non si capisce perché debba «fare i compiti per altre due o tre ore ogni sera».

«Fare i compiti fino alle 6.30, poi cenare e rilassarsi per un'ora prima di andare a letto che senso ha?», chiede la mamma (autrice di «Confessioni di un fallimento domestico») che si ribella alla routine imposta dalla scuola. Che priva, secondo lei, la figlia del tempo per godere della propria infanzia, per dedicarsi alla famiglia, per essere «semplicemente una bambina».

Io sono oltremodo d'accorso... voi che dite?

concordo anche io

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4 ore fa, fenarcom ha scritto:

assegnare i compiti è importante, perchè allena i bambini all'esercizio;
occorre però alternare studio e gioco, non esagerando con la quantità di compiti assegnati.

parole sagge

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i compiti vanno fatti, non hanno mai "ucciso" nessuno!

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Se i bambini sono a scuola fino alle 16.30 non trovo giusto che debbano pure poi fare i compiti,così non gli si da il tempo di vivere il tempo rimanente della giornata.Ma ciò non vuole dire che se il bambino non ha compiti da fare a casa allora lo si può iscrivere a tutte le attività possibili;calcio,tennis,nuoto,lezioni di ballo,di canto,di musica.Se queste attività lo impegnano 1 volta alla settimana allora ok,male non gli fa..ma se la cosa diventa giornaliera(E succede in alcuni casi)allora cari genitori che vi lamentate perché i vostri figli hanno da fare i compiti a casa statevene zitti,perchè allora volete che i vostri figli non abbiano i compiti solo per mandarli ad impegnare il loro tempo in altre attività.

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