Nato nel posto sbagliato al momento sbagliato!

Architetto, 29 anni, laureato con 110/110 e Lode, abilitato alla libera professione, iscritto all’Albo professionale e con 5 anni di esperienza nel settore. Nel 1987 con questo curriculum potevo fare concorrenza a Renzo Piano e invece nel 1987 stavo per nascere. Oggi con il mio curriculum non posso lavorare neanche al supermercato! Ebbene sì, supermercati, negozi di abbigliamento, ristoranti, bar, ecc…, mi dicono che sono troppo qualificato per fare questi lavori. Allora io mi chiedo cosa possa fare, oggi, un Architetto in Italia per riuscire a pagare l’affitto e le bollette. Deve andare a rubare?Dopo 10 anni di studi accademici, corsi di specializzazione, master e chi più ne ha più ne metta, una persona si laurea e due giorni dopo legge in prima pagina: “Architetti, crisi senza precedenti, tre disoccupati su quattro provengono dal settore”. Il problema è che più si va avanti, più la situazione peggiora.

Sono nato nel posto sbagliato al momento sbagliato!

Malgrado negli ultimi anni la classe politica stia facendo di tutto per convincerci della sua democraticità e della sua necessaria centralità nelle nostre vite, la parola Meritocrazia è completamente vuota, illusoria e truffaldina. È una di quelle buzzword, come la chiamano gli americani, e non soltanto perde significato a furia di ripeterla, ma non è altro che una maschera che nasconde tutt’altro. Meritocrazia è una parola che mente già dal nome, perché malgrado finga una lontana origine greca, come Democrazia, è un’invenzione molto recente e con la Grecia non c’entra nulla......CONTINUA SUL MIO BLOG  https://thepec0ranera.wordpress.com/2017/04/19/primo-articolo-del-blog/

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2 messaggi in questa discussione

oggi lunedì ventidue febbraio duemila ventuno  

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Comprendo perfettamente, il peggio sta arrivando, il futuro per i nostri nipoti non esiste, nonno a 47 anni, 

Una cosa é certa, non siamo nati nel tempo sbagliato e nemmeno nel posto sbagliato. Siamo sotto dittatura con sembianze di democrazia, é chiaro il disegno di distruggere la dignità dell'uomo, siamo prigionieri eppure nessuno se ne rende conto. 

I principi dello stato, fondato sul lavoro non esiste più, 

Questi, pur di mantenere il loro benessere, qualche mattina I nostri pensionati si ritroveranno con pochi spiccioli... 

 

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