Perché un tizio che detiene oltre 300 dosi di droga viene scarcerato il giorno successivo l'arresto?

Penso a quello che è successo a Alatri, all'omicidio di un ragazzo che non aveva nessuna colpa da parte di due sbandati - tra l'altro suoi fratellastri. La cosa ancora più assurda è che dalle indagini è venuto fuori che giovedì 23 marzo, la sera prima dell’efferata esecuzione davanti al disco-pub Mirò di Alatri, Castagnacci, il più anziano dei due (il ‘cuoco’ già beccato nel 2011 con 5 chili di hashish) era infatti stato arrestato a Roma con altre tre persone. Nell’appartamento del Pigneto in cui si trovava, i carabinieri hanno rinvenuto 300 dosi di cocaina, 150 di crack e 600 di hashish. Senonché, la mattina dopo, il gip di Roma ha sì convalidato gli arresti ma, accogliendo la tesi di «consumo di gruppo» avanzata dal legale di Castagnacci, ha anche disposto la contestuale remissione in libertà del quartetto – in attesa del processo – senza misure restrittive di alcun tipo. Neppure l’obbligo di firma richiesto dal pm. Una cosa che non sta né in cielo né in terra. E infatti adesso hanno aperto un'indagine sul giudice che lo ha rimesso in libertà

COSE DA PAZZI

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10 messaggi in questa discussione

cose da pazzi, il peggio è che nessuno sembra più interessato alla questione

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Inviata (modificato)

55 minuti fa, tonyman4 ha scritto:

Una cosa che non sta né in cielo né in terra.

Sì, però è una cosa che sta nel paese di Pulcinella. Dove, se non ammazzi uno a colpi di accetta e non vieni colto in flagrante, non finisci dietro le sbarre. Nel paese di Pulcinella (e di Bengodi per i delinquenti comuni e politici, ovvero per i politici che commettono reati comuni) le carceri sono sature e non se ne costruiscono di nuove, né si adattano a carceri, con una minima spesa, i tanti edifici dismessi e inutilizzati dello Stato. In compenso si spendono miliardi per il TAV inutile Torino-Lione, e due cialtroni ex presidenti del Consiglio volevano spendere 10 miliardi (come minimo) per il ponte sullo Stretto di Messina (spesa che con gli attuali livelli di traffico sarebbe ammortizzata dai pedaggi in circa tre secoli). Il motivo? Senza tornare ai tempi di Tangentopoli, basta guardare gli ultimi due casi, Consip e Minzolini (un altro ladro che finirà ai servizi sociali come Berlusconi), per capire che i nostri politici non vogliono incrementare i posti-cella semplicemente perché hanno paura di finirci loro a occuparli.

Saluti

Modificato da fosforo31

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quando dicono che la giustizia italiana va riformata,c'è del vero!! basta giudici con le tessere politiche in tasca!! e sopratutto.il ministero di grazie e giustizia dovrebbe avere il potere di invalidare certe sentenza assurde/ridicole!!

 

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perché siamo in italia e ci sono troppi immigrati... erano immigrati? ah no... ops quindi??

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2 minuti fa, aljadida5 ha scritto:

perché siamo in italia e ci sono troppi immigrati... erano immigrati? ah no... ops quindi??

e si..vero...gli albanesi che stavano a guardare sghignazzando,si,non erano immigrati....come dici un grullo toscano,sono comunitari!!per la storias:prima di parlare,contare fino a 10!!

 

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23 minuti fa, aljadida5 ha scritto:

perché siamo in italia e ci sono troppi immigrati... erano immigrati? ah no... ops quindi??

quello che ho pensato anche io

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1 ora fa, director12 ha scritto:

e si..vero...gli albanesi che stavano a guardare sghignazzando,si,non erano immigrati....come dici un grullo toscano,sono comunitari!!per la storias:prima di parlare,contare fino a 10!!

 

ma non c'erano albanesi!!!! leggiti la cronaca

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