37 messaggi in questa discussione
spero sia stato un funerale col solito pranzo dopo aver accompagnato il defunto al cimitero...
ops Salvini rimane senza stipendio ( soldi nostri )
ops Salvini rimane senza stipendio ( soldi nostri )
3 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:spero sia stato un funerale col solito pranzo dopo aver accompagnato il defunto al cimitero...
7 minuti fa, pm610 ha scritto:ops Salvini rimane senza stipendio ( soldi nostri )
ah, ma nn sei mai contento... risparmi pure, anzi risparmieresti di + xké anke la bananara assieme ad altri tuoi compagnucci europei sloggerebbero...
Oh si se fosse un risparmio reale , purtroppo invece ingrasserà ulteriormente i capitalisti sai quelli che ci avevan guadagnato grazie ai governi di dx supportati dai celoduri nella nascita. Ma è facile scordare e dare la colpa a chi ha fatto del suo meglio per agevolare veramente gli Italiani. Purtroppo torna facile credere alle panzane del cambio sbagliato e non invece pensare a come il governo di destra ha gestito veramente l'entrata nell ' Euro, qui la sx ahi voi non era al governo. C' era il miglior pregiudicato premier degli ultimi centocinquantanni
37 minuti fa, pm610 ha scritto:Oh si se fosse un risparmio reale , purtroppo invece ingrasserà ulteriormente i capitalisti sai quelli che ci avevan guadagnato grazie ai governi di dx supportati dai celoduri nella nascita. Ma è facile scordare e dare la colpa a chi ha fatto del suo meglio per agevolare veramente gli Italiani. Purtroppo torna facile credere alle panzane del cambio sbagliato e non invece pensare a come il governo di destra ha gestito veramente l'entrata nell ' Euro, qui la sx ahi voi non era al governo. C' era il miglior pregiudicato premier degli ultimi centocinquantanni
e voi ke avete fatto x raddrizzar la baracca visto ke nn vi piaceva com'era fatta? nulla.
é il tuo sgovernikkio a nn far proprio niente x agevolare gli itaGliani... le case popolari prima a rom ed extcmt, idem x nidi ed asili pubblici e tanti altri aiuti mentre i nostrani son ultimi in tutto... e ancora scrivi ke avete fatto del vostro meglio x agevolar gli itaGliani... caso mai state facendo del vostro peggio...
buon x te ke sei contento del cambio lira/euro... lo sapesse Prodi ti proporrebbe x un encomio...
5 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:e voi ke avete fatto x raddrizzar la baracca visto ke nn vi piaceva com'era fatta? nulla.
é il tuo sgovernikkio a nn far proprio niente x agevolare gli itaGliani... le case popolari prima a rom ed extcmt, idem x nidi ed asili pubblici e tanti altri aiuti mentre i nostrani son ultimi in tutto... e ancora scrivi ke avete fatto del vostro meglio x agevolar gli itaGliani... caso mai state facendo del vostro peggio...
buon x te ke sei contento del cambio lira/euro... lo sapesse Prodi ti proporrebbe x un encomio...
Quando la casa è bruciata è difficile raddrizzare la baracca, ma rest a il fatto che ha governare l'entrata nell' euro è stata la dx... e se mi darà un encomio non lo voglio, ma dimostra il contrario se ne hai fonti che non troverai se non quelle di opportunità.
5 minuti fa, pm610 ha scritto:Quando la casa è bruciata è difficile raddrizzare la baracca, ma rest a il fatto che ha governare l'entrata nell' euro è stata la dx... e se mi darà un encomio non lo voglio, ma dimostra il contrario se ne hai fonti che non troverai se non quelle di opportunità.
veram é + facile buttar giù tutto e ripartire ex novo... come mai nn l'avete fatto voi ke mettete a posto tutto?
nn preoccuparti, io a Prodi nn dico nulla così risparmi la fatica di rifiutare... ti senti un agevolato? meglio x te, vuol dire ke nn tokki con mano oppure in casa nn hai parenti o amici o conoscenti ke han dovuto iscrivere i figli ad asili privati xké i posti eran tutti occupati da extcmt o in attesa di una casa xké prima ci son sempre i "poveri profughi".
fortunatam la cosa nn mi tocca ma conosco itaGliani trovatisi in tali condizioni... cmq se tu hai delle fonti diverse, tranne quelle di opportunità... puoi sempre dimostrarlo, sai i fortunati ci son sempre....
Purtroppo io non posso farlo, e non ho mai indicato altri se non la destra nella causa.. tu dimostra il contrario.
1 ora fa, pm610 ha scritto:Quando la casa è bruciata è difficile raddrizzare la baracca, ma rest a il fatto che ha governare l'entrata nell' euro è stata la dx... e se mi darà un encomio non lo voglio, ma dimostra il contrario se ne hai fonti che non troverai se non quelle di opportunità.
Il somaro parla di case bruciate irrecuperabili e scorda che i suoi beniamini politici sono stati beccati sistematicamente con la molotov in mano.
Un eufemismo per indicare le ruberie cavalcate in maniera parallela insieme ai degni avversari e amici di inciucio.
Le patrie galere e le cronache giudiziarie certificano, mentre il burattino_somaro ingrassa soddisfatto, con le prebende imbottite e strabordanti di partito.
BaS
Buon appetito Somaro
13 minuti fa, shinycage ha scritto:Il somaro parla di case bruciate irrecuperabili e scorda che i suoi beniamini politici sono stati beccati sistematicamente con la molotov in mano.
Un eufemismo per indicare le ruberie cavalcate in maniera parallela insieme ai degni avversari e amici di inciucio.
Le patrie galere e le cronache giudiziarie certificano, mentre il burattino_somaro ingrassa soddisfatto, con le prebende imbottite e strabordanti di partito.
BaS
Buon appetito Somaro
ahahahah senti senti lo spandiletame , votante pregiudicati che coraggio.. ma ancora non scrive, se non il NULLA e le sue solite deiezioni di cui non ci abitueremo mai. Torna nel tuo letame su da bravo
14 ore fa, docgalileo ha scritto:L'esperanto? Io propongo l'aramaico antico.
Comunque anche il tribolastio umbro-finnico-canadese non mi dispiacerebbe.
A proposito: un signore lievemente meno c a z z a r o di te propone una interpretazione del problema molto più consistente.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
PS: toglimi una curiosità. Ma tu sei in grado di esprimerti in una lingua europea, diversa dall'italiano, senza essere irresistibilmente comico?
Non ho tempo da perdere per sorbirmi una conferenza di un'ora e mezza in cui, a giudicare dai titoli sulla lavagna luminosa, si parla di liquidità, di banche, di bail-out e simili. Ribadisco (riscrivo) la mia tesi a beneficio del distratto docgalileo:
La moneta unica non ha nulla di identitario, l'unificazione doveva partire dalla cultura e non dall'economia (e men che meno dalla finanza).
Il che ovviamente non implica che l'unione monetaria sia un male in sé, ma l'argomento, peraltro trito e ritrito, esula da questa discussione.
Di solito io provo a ragionare, a esporre un'idea, una proposta, ma questo forumista di solito interviene andando a pescare su Google e allegando una conferenza, uno studio (non suo), un libro di testo di economia, etc.. Il sospetto che docgalileo usi la testa, come diciamo a Napoli, sulo pe' spartere 'e rrecchie è legittimo. Ed è corroborato dalla presenza degli immancabili insulti che sembrano essere l'unico contenuto di quel contenitore semivuoto che il nostro usa per separare le orecchie.
L'Esperanto è una lingua modernissima nata nel 1887 e oggi padroneggiata da circa 2 milioni di locutori nel mondo, ma il nostro lo paragona all'aramaico antico, nato 3000 anni fa. Con ciò mi offre lo spunto involontario per ricordare un altro famoso caso di "lingua artificiale" nata per finalità analoghe: l'ebraico moderno, basato sull'ebraico antico, una lingua morta sostituita proprio dall'aramaico (la lingua corrente in Palestina, insieme al greco antico, ai tempi di Cristo) e in seguito, presso altre comunità ebraiche, dallo yiddish. L'ebraico moderno fu ed è, insieme ovviamente alla antica tradizione religiosa, un potente fattore unificante a livello culturale per gli ebrei sparsi nel mondo e a livello politico e culturale per i cittadini dello Stato di Israele.
Naturalmente l'Esperanto può non piacere a tutti. Personalmente come lingua europea io preferirei il latino classico, lingua ellittica insuperabile nella sintesi, o magari la sua versione semplificata (sine flexione) inventata nel 1903 dal nostro grande matematico Giuseppe Peano. Mi andrebbe benissimo anche il greco antico, ovviamente con un lessico ampliato e aggiornato, una sorta di nuova koinè. Sarebbe quasi un coronamento storico, sia pure traslato verso nord-ovest, del grande sogno geopolitico e culturale di Alessandro il Grande. Ma mi rendo conto che i paesi del nord Europa potrebbero non essere d'accordo, anche se in realtà è la cultura dell'intero Occidente che affonda le radici nella cultura classica dell'antica Grecia. Il punto fermo è che oggi (ma non da oggi, bensì da secoli) esiste una "cultura europea" e che essa è l'unico punto ragionevole di partenza per giungere all'unificazione politica del continente. Qualsiasi persona colta che guardi due film di registi sconosciuti, uno solo dei quali europeo, oggi riconosce facilmente la mano del regista europeo, lo stesso dicasi per le opere letterarie o musicali. Qualche lieve difficoltà può esservi solo nel distinguere gli autori britannici da quelli statunitensi (che non a caso hanno una lingua madre comune) ma il problema non si pone visto che l'UK esce dall'UE. Per centrare l'obbiettivo, conditio sine qua non è che questa cultura europea si rafforzi nella sua identità e nella sua dimensione popolare, di cultura di massa, mediante quella che io ho definito "moneta" di scambio culturale, ovvero una lingua comune e viva dei popoli europei (che ovviamente, almeno in una prima fase, dovrebbe affiancare e non sostituire le lingue parlate nazionali).
Modificato da fosforo3112 ore fa, pm610 ha scritto:Purtroppo io non posso farlo, e non ho mai indicato altri se non la destra nella causa.. tu dimostra il contrario.
ma lo capisci una volta x tutte ke io nn devo dimostrar niente a nessuno? stai diventando monotono...vuoi delle dimostrazioni?- kissà poi di ke?- cercatele se nn le sai ancora e leggitele.
Il bufalaro fosforo31 (mark525 dixit, NdA) non desiste.
Ignora totalmente quello che dice Brunnermeier, che tiene la sua conferenza parlando in inglese e non in esperanto. Chissà per quale motivo.
Comunque fino a qui niente di nuovo, dal momento che il bufalaro fosforo31 pensa che Oscar Giannino e Fabio Scacciavillani siano due economisti.
Ovviamente il bufalaro fosforo31 non ci illumina sulla semplice questione che avevo posto: in quali lingue europee, oltre all'italiano, sia in grado di esprimersi senza apparire ridicolo. Sospetto che il bufalaro fosforo31 non abbia minimimante preso in considerazione Brunnermeier per il semplice motivo che il noto pulcinella non è in grado di seguire una conversazione in inglese che vada oltre il "duiùspicchinglisc".
Il bufalaro fosforo31 tira invece in ballo la cultura europea.
Va bene. Tiriamo in ballo la cultura europea. Il bufalaro fosforo31 vuole dirci quali grandi libri della cultura europea sono stati scritti in esperanto?
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Per fortuna delle scelte dei grillini e del loro guru non si discute, loro sono certezze per qualche momento poi cambiano idea giravolte a 180° perchè dire 360° vorrebbe dire tornare alle proprie posizioni. Ma tant'è quante sono le poche certezze dei grilli rimaste tali ??? Ora dall' euro o dall' europa non si esce più ma vaffff..ma cosa si inventano ??? Beh dopo il libercolo grillino ci si può aspettare di tutto...
http://www.lineapress.it/blog-grillo-costoso-uscire-dalleuro-lalternativa-la-moneta-fiscale/
2 ore fa, uvabianca111 ha scritto:ma lo capisci una volta x tutte ke io nn devo dimostrar niente a nessuno? stai diventando monotono...vuoi delle dimostrazioni?- kissà poi di ke?- cercatele se nn le sai ancora e leggitele.
sai che prima devi capirlo tu, sei tu che dici cose che non sono di questo pianeta...e poi vorresti non essere coinvolta ma vafff... al solito si lancia il sasso e poi si nasconde la mano da mnaldestri...
11 minuti fa, pm610 ha scritto:sai che prima devi capirlo tu, sei tu che dici cose che non sono di questo pianeta...e poi vorresti non essere coinvolta ma vafff... al solito si lancia il sasso e poi si nasconde la mano da mnaldestri...
uffa, ma sei duro a capire... a vafff vacci tu ke, e te lo ripeto anke stavolta, conosci già strada e posto ed, a quanto pare, ci sei stato benissimo con prezzi bassi e trattamento familiare o famigliare, scegli tu ke hai dimestikezza con l'Accademia della Crusca.
3 ore fa, docgalileo ha scritto:Il bufalaro fosforo31 tira invece in ballo la cultura europea.
Va bene. Tiriamo in ballo la cultura europea. Il bufalaro fosforo31 vuole dirci quali grandi libri della cultura europea sono stati scritti in esperanto?
Il fantozziano docgalileo mi rimprovera (per usare un eufemismo) per non avere io voluto sprecare un'ora e mezza del mio tempo per sorbirmi l'ennesima conferenza dell'ennesimo economista che vuole dire la sua sull'euro, sulle banche, sulla politica fiscale, etc. Ma lui, come dimostra la citazione, non era arrivato neppure alla fine del mio post prima di buttarsi a smanettare su Google alla ricerca del parere dell'economista di turno.
Allora ribadisco la mia tesi (per la terza volta):
La moneta unica non ha nulla di identitario, l'unificazione europea doveva partire dalla cultura e non dall'economia (e men che meno dalla finanza).
E ribadisco la mia proposta (per la terza volta):
Se io fossi stato al posto di Gentiloni, non mi sarei limitato a distribuire strette di mano e sorrisi di circostanza, ma in qualità di capo del governo del paese ospitante avrei lanciato una proposta molto concreta, da inserire nella Dichiarazione di Roma:
dall'a.s. 2018-2019 l'Esperanto (magari lievemente corretto e aggiornato rispetto al lessico originario di Zamenhof) diventa materia obbligatoria di studio in tutte le scuole dell'Unione Europea, di ogni ordine e grado. Vengono istituiti anche corsi gratuiti per adulti (on line e dal vivo) e ricchi premi per opere originali, letterarie, teatrali, cinematografiche, nonché tesi di laurea, scritte in lingua Esperanto. Sempre dal 2018 tutti i quotidiani e tutte le riviste pubblicate nell'Unione devono contenere almeno una pagina intera in Esperanto, tutte le reti televisive pubbliche e tutti i grandi network privati devono avere almeno un canale digitale che irradi esclusivamente programmi in Esperanto; viene inoltre creato un network televisivo europeo che irradia in contemporanea in tutti i paesi dell'Unione programmi di un palinsesto generalista in Esperanto.
I libri, le sceneggiature cinematografiche, i testi teatrali, le poesie, le canzoni, etc. in lingua Esperanto (o in altra lingua comune e sovranazionale) dobbiamo cominciare a scriverli, al più presto, se vogliamo ancora puntare all'unità politica dell'Europa. Chiaro? Anzi, dovevamo cominciare a farlo ben prima di coniare una moneta comune, e, se l'avessimo fatto, oggi l'Europa, intendo l'idea di Europa, il progetto Europa nato a Ventotene, starebbe molto meglio di come sta (ovvero pressoché declassato a utopia). Chiaro? L'uomo è un animale sociale e un animale politico molto prima di essere un animale economico. Chiaro? Mentre non è per nulla, salvo casi patologici, un animale finanziario, tanto è vero che per buona parte della storia della civiltà il denaro non è neppure esistito: non lo conoscevano gli Imperi dei Fiumi (Egizi, Sumeri, Assiri, Babilonesi, Ittiti, Harappa) e non lo conosceva l'Impero Inca precolombiano. Il denaro è un sottoprodotto tardivo e marginale della civiltà. Chiaro? E da Aristotele in poi fino a tutto il medioevo era considerato sommamente immorale e vergognoso usarlo per guadagnare altro denaro. Chiaro? E qualcuno si illudeva (o illudeva) di poter unificare l'Europa partendo dalla moneta? Aristotele si rivolta ancora nella tomba dalle risate. Unificherebbe molto di più i popoli europei una sola bella canzone in Esperanto, nel momento che fosse comprensibile a tutti, che 1000 fantastiliardi di Quantitative Easing di Draghi o diecimila conferenze di economisti. Chiaro?
Dalla risposta del bufalaro fosforo31 deduco CHE NESSUN GRANDE LIBRO DELLA CULTURA EUROPEA è STATO SCRITTO IN ESPERANTO.
Baudelaire NON ha scritto in esperanto. Leopardi NON ha scritto in esperanto. Joyce NON ha scritto in esperanto. Pirandello NON ha scritto in esperanto. Camus NON ha scritto in esperanto. Shakespeare NON ha scritto in esperanto.
Potrei continuare la lista fino a Natale.
Facciamo così: il bufalaro fosforo31 dia il buon esempio e SCRIVA IL PROSSIMO POST IN ESPERANTO.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
AMBECILLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
2 ore fa, docgalileo ha scritto:Dalla risposta del bufalaro fosforo31 deduco CHE NESSUN GRANDE LIBRO DELLA CULTURA EUROPEA è STATO SCRITTO IN ESPERANTO.
Baudelaire NON ha scritto in esperanto. Leopardi NON ha scritto in esperanto. Joyce NON ha scritto in esperanto. Pirandello NON ha scritto in esperanto. Camus NON ha scritto in esperanto. Shakespeare NON ha scritto in esperanto.
Potrei continuare la lista fino a Natale.
Facciamo così: il bufalaro fosforo31 dia il buon esempio e SCRIVA IL PROSSIMO POST IN ESPERANTO.
Ahahahah Fantozzi, tiam vi estas tie aŭ vi faras? Sed tiam mi skribas en la araba? Aŭ vi ne komprenas eĉ la itala? Leopardi ne skribis en esperanto? Kia malkovro! En 1887, Leopardi jam mortis. Sed Esperanto estis inventita longe antaŭ la sola monero. Demando:
ĉar politikistoj postulis ununura valuto antaŭ la nur lingvo? Konsileto: provu uzi tiun aferon al vi inter la oreloj. Ahahahaha!
Miracolo del traduttore di Google!
Il bufalaro fosforo31 scrive il suo primo post in esperanto de noantri.
In esperanto ITALA è aggettivo.
Per indicare ITALIANO, nel senso codice verbale complesso utile per pensieri e significati, in esperanto occorre impiegare la locuzione ITALA LINGVO
http://www.swahili.it/glossword/index.php?a=list&d=2&t=dict&w1=I&w2=IT
come si legge nel vocabolario disponibile on line sul sito della Federazione Esperantista Italiana.
Leopardi non ha mai scritto in esperanto, essendo morto prima del 1887. E non lo hanno fatto nemmeno Joyce, Pirandello, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Sartre, Camus, Beckett, Tolkien, Buzzati.
Nemmeno Pasolini, l'idolo del bufalaro fosforo31, ha mai scritto una virgola in esperanto.
Ho la certezza che nemmeno Leopardi, se fosse vissuto dopo il 1887, avrebbe pensato di scrivere in esperanto.
Probabilmente i signori sopra ricordati non hanno tutti i torti
https://languageimpacts.wordpress.com/individualsection/section2/
Steso un velo di pietà sull'esperanto, torniamo alla tesi del bufalaro fosforo31: "La moneta unica non ha nulla di identitario, l'unificazione europea doveva partire dalla cultura e non dall'economia (e men che meno dalla finanza)".
Benissimo. Quindi secondo il bufalaro fosforo31 l'unificazione culturale europeista (non europea, NDA) dovrebbe partire
DA UNA LINGUA CHE NON è MAI ESISTITA.
Magari il bufalaro fosforo31 potrebbe anche prendersi la briga di leggersi un testo di storia economica e prendere confidenza con il concetto che segue: l'idea dell'Europa Unita è NATA PER RAGIONI ECONOMICHE, finalizzate a costruire quello che per gli USA vincitori della Seconda Guerra Mondiale sarebbe stato il Fronte Orientale.
Come si dice in esperanto AMBECILLEEEEEEEEEEEEEEEEE?
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Per la precisione e non per i bufalari di qualsiasi colore siano... non li dico io ma il sito dell' Europa stessa... ma loro contesteranno anche questo sito sia mai...
https://europa.eu/european-union/about-eu/history_it
1945 - 1959
La pace in Europa – gli albori della cooperazione
L’Unione europea viene posta in essere allo scopo di mettere fine alle guerre frequenti e sanguinose tra paesi vicini, culminate nella seconda guerra mondiale. Negli anni Cinquanta la Comunità europea del carbone e dell’acciaio comincia ad unire i paesi europei sul piano economico e politico al fine di garantire una pace duratura. I sei membri fondatori sono il Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. Gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalla guerra fredda tra Est ed Ovest. Le proteste in Ungheria contro il regime comunista sono represse dai carri armati sovietici nel 1956. Nel 1957, il trattato di Roma istituisce la Comunità economica europea (CEE), o "Mercato comune".
10 ore fa, docgalileo ha scritto:Leopardi non ha mai scritto in esperanto, essendo morto prima del 1887. E non lo hanno fatto nemmeno Joyce, Pirandello, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Sartre, Camus, Beckett, Tolkien, Buzzati
10 ore fa, docgalileo ha scritto:Steso un velo di pietà sull'esperanto, torniamo alla tesi del bufalaro fosforo31: "La moneta unica non ha nulla di identitario, l'unificazione europea doveva partire dalla cultura e non dall'economia (e men che meno dalla finanza)".
Benissimo. Quindi secondo il bufalaro fosforo31 l'unificazione culturale europeista (non europea, NDA) dovrebbe partire
DA UNA LINGUA CHE NON è MAI ESISTITA.
Magari il bufalaro fosforo31 potrebbe anche prendersi la briga di leggersi un testo di storia economica e prendere confidenza con il concetto che segue: l'idea dell'Europa Unita è NATA PER RAGIONI ECONOMICHE, finalizzate a costruire quello che per gli USA vincitori della Seconda Guerra Mondiale sarebbe stato il Fronte Orientale.
Caro fantozzi, puoi ingrandire e colorare i caratteri quanto vuoi, l'unico effetto che ottieni è quello di evidenziare ancora meglio le tue plateali panzane e la tua crassa ignoranza. Stando a quello che hai scritto, l'idea di Europa Unita (hai scritto proprio così, quindi attenzione: non stiamo parlando della CECA né della CEE e nemmeno dell'UE, e men che meno della NATO) nascerebbe, secondo te, per mere ragioni economiche, per giunta subordinate a ragioni geopolitiche correlate, se ho ben capito, all'imperialismo americano e alla guerra fredda. Raramente ho potuto leggere una farneticazione antistorica più balzana di questa, anche se mi rendo conto che una tesi del genere potrebbe piacere a un rozzo antieuropeista alla Salvini, uno che non a caso, dopo 12 anni fuori corso, non riuscì a prendersi una laurea in Storia e vaticinò che sarebbe arrivata prima la Padania libera che la sua laurea. Roba da matti!
Ma non lo hai letto, caro fantozzi, il Manifesto di Ventotene? E ti permetti pure di parlare della nascita dell'idea di Europa Unita? Ti informo che essa nasce sul finire della Seconda Guerra Mondiale come idea politica RIVOLUZIONARIA contro i vecchi totalitarismi, contro i nazionalismi, gli statalismi, le vecchie dinastie monarchiche, e contro i nascenti imperialismi (sovietico e americano), e si fonda su princìpi pacifisti, progressisti, egualitari, laici, socialisti. Cito qualche passaggio dal Manifesto:
Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell’Europa in stati nazionali sovrani.
Chiaro? Le varie unioni economiche, la CECA, la CEE, l'UE per Altiero Spinelli & C. sarebbero state solo dei progressi apparenti senza la realizzazione dell'obbiettivo politico per loro prioritario e urgente: l'unità politica dell'Europa.
La rivoluzione europea, per rispondere alle nostre esigenze, dovrà essere socialista, cioè dovrà proporsi l’emancipazione delle classi lavoratrici e la creazione per esse di condizioni più umane di vita.
Chiaro? Esigenze umanitarie e sociali, molto prima che economiche o geopolitiche.
Continua
Modificato da fosforo31
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L'esperanto? Io propongo l'aramaico antico.
Comunque anche il tribolastio umbro-finnico-canadese non mi dispiacerebbe.
A proposito: un signore lievemente meno c a z z a r o di te propone una interpretazione del problema molto più consistente.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
PS: toglimi una curiosità. Ma tu sei in grado di esprimerti in una lingua europea, diversa dall'italiano, senza essere irresistibilmente comico?
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