La temperatura dei mari sale e la barriera corallina perde i pezzi
Iniziata da
crocy75,
8 messaggi in questa discussione
Già nel 2010 si parlava di come risolvere questa minaccia. Dal 1950 a oggi il 20% della barriera corallina è scomparso e un altro 20% è a rischio di collasso. Addirittura il 58% è minacciato dall’uomo e dalle sue attività. Hanno anche identificato un punto di non ritorno dell’ecosistema dei coralli, ossia il momento in cui la barriera non si rigenera più e verrà sorpassata dalla velocità in cui si disgrega.
Sono stati ipotizzati diversi rimedi per la salvaguardia della barriera ma oggi è stata presentata una soluzione assai semplice ed economica: si tratta di praticare del giardinaggio. Marino ovviamente. Sembra che basti trapiantare dei rametti di corallo rotti sulle barriere e questi nel giro di qualche anno diventeranno grandi e saranno completamente integrati nella barriera. E l’idea è arrivata da Graham Forrester, dell'università di Rhode Island. Questa tecnica è stata testata con successo al largo delle Isole Vergini britanniche le cui barriere coralline sono messe a dura prova dalle tempeste.
QuoteQuote
Estinguerci?
E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere?
8 minuti fa, refusi ha scritto:Estinguerci?
concordo
5 minuti fa, comtruise ha scritto:sicuramente il turismo ha un grande impatto.
5 minuti fa, comtruise ha scritto:E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere?
5 minuti fa, comtruise ha scritto:sicuramente il turismo ha un grande impatto.
5 minuti fa, comtruise ha scritto:E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere?
Purtroppo per alcuni fenomeni si può fare poco, ma un turismo più consapevole potrebbe risolvere molte questioni...
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Sono stata alle Maldive qualche anno fa con mio marito (il classico viaggio di nozze). Io non amo particolarmente fare snorkeling, ma lo spettacolo della barriera è qualcosa che non si dimentica. Un altro pezzo del nostro povero pianeta che si sta sgretolando. Io credo si possa ancora intervenire e recuperare il recuperabile, ma ci deve essere l'impegno di tutti. Governanti e governati.
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti