Tempi di mance, tempi da record
Iniziata da
fosforo31,
4 messaggi in questa discussione
Non ci resta che aspettare qualche giorno per vedere il risultato del referendum e capire le vere conseguenze del voto soprattutto per la gente
scusa al ma cosa vuoi che succeda x il popolo sia che vinca il SI o il NO assolutamente niente i poveri continueranno ad essere poveri e i ricchi sempre più ricchi o veramente credete che con il SI anche i poveri diventeranno ricchi ?
Aljadida, capisco perfettamente il tuo ragionamento. Però anche tu, di fronte all'ennesima trovata elettorale del governo (il reintegro delle pensioni d'oro (questi sciagurati non hanno più freni), perdi (giustamente) la pazienza e in altra discussione scrivi:
Adesso ditemi secondo voi, se così fosse, ditemi voi se uno deve ancora andare a votare, se ci si deve fidare dei politici? Ma non c'è un modo per opporsi a queste ingiustizie?? Voi che ne pensate?
La mia risposta è quella della logica: certo che bisogna andare a votare, bisogna votare NO, sia per difendere la Costituzione sia per mandare a casa non i politici (non puoi fare di tutta l'erba un fascio), ma QUESTI politici spudorati, e per giunta abusivi (Porcellum, etc.), artefici di questo incredibile e inaudito disegno politico. Un'operazione - me ne convinco sempre di più - di cui lo stravolgimento di un terzo della nostra Costituzione non è che un tassello. Il mosaico è ben più vasto, un personaggetto come Matteo Renzi, un semianalfabeta che non sa neppure che il Gottardo non si trova in Italia ma in Svizzera, non può avere architettato da solo tutto questo. Ricordiamoci del patto del Nazareno, ricordiamoci della pugnalata a Enrico Letta. Non bastavano le televisioni e i giornali, oggi mi sono accorto che anche Youtube è invaso dalla propaganda per il Sì, c'è uno spot perfino qui su Virgilio. Chi paga? Chi c'è dietro? A questo punto temo che quelli che additavano JP Morgan e il suo famoso report del 2013 sulle Costituzioni dei paesi del Sud Europa come ispiratori delle pseudo-riforme renziane non facessero fantapolitica. Proprio ieri in molti tg è andata in onda una intervista a un buon amico di Renzi, Tony Blair. Un altro spot esogeno per il Sì, un'altra intrusione nella nostra vita democratica. Per la cronaca, JP Morgan è la banca d'affari colpevole della truffa dei subprime (ha patteggiato un risarcimento di 13 miliardi di dollari) che scatenò la grande recessione del 2008. Mentre l'ex premier britannico, noto guerrafondaio, già condannato da un tribunale internazionale per crimini di guerra, oggi è consulente profumatamente pagato di JP Morgan.
Saluti
http://temi.repubblica.it/micromega-online/si-scrive-renzi-si-legge-jpmorgan/
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Inviata
Fosforo31, senza fare polemica, va ricordato che il merito della "questione referendum" non è l'azione di governo ma un voto sulla costituzione. Se il governo si attiva per attuare delle leggi che oggettivamente portano dei vantaggi, secondo me trasversali, non necessariamente alle lobby di potere, io non ci vedo nulla di male. E a parlare della legge di bilancio come di "smaccata e spudorata manovra elettorale", non si fa altro che fare il gioco che si sta criticando, si fa cioè contro informazione ma sullo stesso piano di quelli che si sta accusando di fare propaganda. Per cui per il bene del paese, secondo me conviene di più parlare di cosa cambierà se vince il sì o il no, anziché andare a vedere il marcio a tutti i costi anche in qualcosa che in fondo è positivo
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