Antonietta, sopravvissuta alla strage di Latina, è in un luogo segreto e dice che non c'è spazio per l'odio

Antonietta ha ringraziato tutte le persone che hanno pregato per lei dopo i fatti del 28 febbraio , quando l’ex marito, l’appuntato dei carabinieri, Luigi Capasso, prima di togliersi la vita ha sparato tre colpi di pistola contro di lei, e poi ha ucciso le sue due figlie Alessia e Martina, lei è uscita dall’ospedale il 21 marzo ed è in un luogo segreto, seguita dalla famiglia e dalla comunità di preghiera di cui faceva parte. La donna, dopo essere stata ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma è stata trasferita in un centro di recupero vicino Napoli, queste sono state le sue prime parole: «Cari fratelli e sorelle, voglio ringraziarvi uno ad uno. La mia vita è un miracolo: l’amore che ha circondato me e le mie bambine non ha lasciato spazio all’odio»

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Inviata (modificato)

E che doveva dichiarare pubblicamente? L'incubo è finito con quell'uomo che ha portato a termine ciò che la sua mente folle aveva pianificato: la distruzione completa della sua famiglia e la sua esistenza. Il suo dolore è tanto grande che non riesce neanche ad accettarlo. Una mia amica dopo un grave incidente stradale cominciò a sorridere e recitare poesie, il trauma era enorme, e rimase così per molto tempo, come in un mondo tutto suo, poi lo psicoterapeuta l'aiutò piano piano a far uscire fuori il terrore, la rabbia che aveva provato, ma ci vuole tempo. L'essere umano è fatto così non esistono eccezioni, ho studiato psicologia, ho fatto training, ipnosi regressiva, ne so abbastanza della mia psiche.

Modificato da fotonis
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19 ore fa, fotonis ha scritto:

E che doveva dichiarare pubblicamente? L'incubo è finito con quell'uomo che ha portato a termine ciò che la sua mente folle aveva pianificato: la distruzione completa della sua famiglia e la sua esistenza. Il suo dolore è tanto grande che non riesce neanche ad accettarlo. Una mia amica dopo un grave incidente stradale cominciò a sorridere e recitare poesie, il trauma era enorme, e rimase così per molto tempo, come in un mondo tutto suo, poi lo psicoterapeuta l'aiutò piano piano a far uscire fuori il terrore, la rabbia che aveva provato, ma ci vuole tempo. L'essere umano è fatto così non esistono eccezioni, ho studiato psicologia, ho fatto training, ipnosi regressiva, ne so abbastanza della mia psiche.

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