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Si stanno mettendo d'accordo per fare una nuova legge elettorale con premio di maggioranza.....
2 ore fa, sempre135 ha scritto:Si stanno mettendo d'accordo per fare una nuova legge elettorale con premio di maggioranza.....
cioè come quella che era anticostituzionale fatta dal Piddi e bocciata ?
2 ore fa, pm610 ha scritto:cioè come quella che era anticostituzionale fatta dal Piddi e bocciata ?
Ehh...ma prima pensavano di vincere talmente tanto che avrebbero sfondato il tetto del 51%....
3 ore fa, pm610 ha scritto:cioè come quella che era anticostituzionale fatta dal Piddi e bocciata ?
Qualunque legge con un forte premio di maggioranza sarebbe incostituzionale, l'unica legge in grado di dare governabilità sarebbe una legge a doppio turno con forte rappresentanza per le minoranze..comunque dubito che deputati e senatori appena eletti rinuncino subito alla poltrona, prenderanno tempo, il presidente della repubblica darà l'incarico a un "saggio" faranno un governo tecnico con vari appoggi esterni e andranno avanti per qualche anno
3 ore fa, sempre135 ha scritto:Ehh...ma prima pensavano di vincere talmente tanto che avrebbero sfondato il tetto del 51%....
eh già
2 ore fa, etrusco1900 ha scritto:Qualunque legge con un forte premio di maggioranza sarebbe incostituzionale, l'unica legge in grado di dare governabilità sarebbe una legge a doppio turno con forte rappresentanza per le minoranze..comunque dubito che deputati e senatori appena eletti rinuncino subito alla poltrona, prenderanno tempo, il presidente della repubblica darà l'incarico a un "saggio" faranno un governo tecnico con vari appoggi esterni e andranno avanti per qualche anno
vedremo cosa sapranno ora partorire queste menti eccelse...
10 ore fa, pm610 ha scritto:vedremo cosa sapranno ora partorire queste menti eccelse...
E' evidente che si metteranno subito in forte contrasto con la CASTA ; la richiesta che hanno fatto di avere la presidenza della camera è evidentemente finalizzata a combattere da quella posizione i vitalizi agli ex deputati (come promesso al loro elettorato) è evidente che la CASTA cercherà in tutti i nodi di difendere i propri privilegi e fare in modo che non possano ottenere la presidenza ; l'accordo con la lega per la presidenza del senato va nella stessa direzione. Coloro che hanno capito cosa potrebbe accadere nel tentativo di ostacolare l'accordo e difendere i propri privilegi vorrebbero proporre addirittura come candidata https://it.wikipedia.org/wiki/Emma_Bonino una signora che alle ultime elezioni ha avuto un consenso da "prefisso telefonico"
E' ovvio che siano tutti curiosi di vedere cosa accadrà
ahahahhaha ma ormai la casta sono loro, e alle poltrone hanno mostrato che ci sono attaccati come se non più degli altri. A proposito dovrebbero sapere che i vitalizi non ci sono più dalla precedente legislatura. Se poi riescono incostituzionalmente a non darli più a quelli che li hanno già, beh che dire tanto di cappello , ma credo che resteranno promesse. Fatto salvo che d'imperio tolgano i diritti acquisiti e allora poi sarà un rischio per tutti.
1 ora fa, pm610 ha scritto:Se poi riescono incostituzionalmente a non darli più a quelli che li hanno già, beh che dire tanto di cappello ,
Pare che i vitalizi agli ex parlamentari non siano stabiliti da una legge ma da una normativa interna delle camere, quindi potrebbero essere aboliti senza abolire nessuna legge, basterebbe una decisione dei presidenti di camera e senato; poi ci sarebbe da vedere se la corte costituzionale che può dichiarare incostituzionale una legge ha il potere di giudicare una norma interna delle camere e possa eventualmente dichiarare incostituzionale la modifica retroattiva a un regolamento delle camere....
staremo a vedere....
Non è normativa interna ma legge dello stato.
Votare chi alimenta disinformazione, paure ed intolleranza: Se non è idiozia, allora cos'è?
Il 15/3/2018 in 21:27 , etrusco1900 ha scritto:Qualunque legge con un forte premio di maggioranza sarebbe incostituzionale, l'unica legge in grado di dare governabilità sarebbe una legge a doppio turno con forte rappresentanza per le minoranze..comunque dubito che deputati e senatori appena eletti rinuncino subito alla poltrona, prenderanno tempo, il presidente della repubblica darà l'incarico a un "saggio" faranno un governo tecnico con vari appoggi esterni e andranno avanti per qualche anno
A me andrebbe benissimo un Mattarellum "francesizzato". Cioè un 25% di quota proporzionale (ma forse si potrebbe scendere al 20% Consulta permettendo), senza sbarramento in modo da garantire una rappresentanza alle minoranze, senza liste bloccate ma con le preferenze, e senza candidature multiple, paracadutismi, ripescaggi e altre strane trovate della kakistocrazia all'italiana. Ci si candida in uno e un solo collegio (uninominale o proporzionale). Il 75% (o l'80%) dei seggi io lo assegnerei con un uninominale a doppio turno con regole identiche a quelle francesi. Cioè chi vince nel collegio al primo turno va direttamente in Parlamento sotto due condizioni: se ha superato il 50% dei voti e il 25% degli elettori iscritti al collegio. Se non sono ambedue verificate, si va al secondo turno a cui accedono i primi due più gli eventuali altri candidati che hanno ottenuto più del 12,5% degli iscritti. Il che vuol dire, per esempio, che se c'è stata un'affluenza pari all'80% accederà anche il terzo (ed eventualmente perfino il quarto) se ha superato il 15,6%, mentre con un'affluenza del 60% servirà almeno il 20,8%. Teniamo conto che alle ultime elezioni in Francia l'affluenza al primo turno è stata inferiore al 50%, di conseguenza in un solo collegio su 577 si è avuto un ballottaggio a tre. Da noi, che abbiamo un'affluenza molto più alta (72,9% il 4 marzo) i ballottaggi a tre sarebbero molto più frequenti e questa mi sembra una buona cosa per un sistema tripolare. Purtroppo dopo quanto accadde nel secondo turno dei ballottaggi per le comunali del 2016 (es. a Roma e a Torino) penso che solo il M5s oggi appoggerebbe un sistema a doppio turno nei collegi (mentre il doppio turno nazionale, cioè l'Italicum, è del tutto incostituzionale). Ma il doppio turno è senza dubbio la soluzione migliore dal punto di vista della governabilità. Migliore del Mattarellum a turno unico perché al secondo turno gli elettori tendono spontaneamente a concentrarsi su chi era andato bene al primo (vedasi Macron in Francia).
Qualsiasi legge non andrebbe bene se fatta dalla parte avversa . Comunque hanno governato nella legalità anche se Fosforo purtroppo ormai con il cervello all'ammasso per il semplice motivo che di mezzo c'era il Piddi. Purtroppo ora non c'è più si decidano i vincitori a governare e soprattutto ad attuare le miracolose promesse per far vivere gli Italiani nell'oro. Non hanno promesso questo ? Ma credo che sarà come per le amministrazioni dove sono al governo non faranno nulla o peggio fanno disastri e naturalmente la colpa sarà degli altri e se per caso c'è qualcuno che fa bene lo cacciano... Parma e Pomezia docet.
Modificato da pm610A proposito sig Fosforo sta usando lo stesso linguaggio di un certo canegalileo e del suo amico shinycaghetta non se ne accorge ?? Oh no troppo preso nel denigrare come il peggiore dei maldestri, comunque un risultato lo ha ottenuto ha partecipato al ritorno delle destre becere e razziste.
5 ore fa, fosforo31 ha scritto:A me andrebbe benissimo un Mattarellum "francesizzato". Cioè un 25% di quota proporzionale (ma forse si potrebbe scendere al 20% Consulta permettendo), senza sbarramento in modo da garantire una rappresentanza alle minoranze, senza liste bloccate ma con le preferenze, e senza candidature multiple, paracadutismi, ripescaggi e altre strane trovate della kakistocrazia all'italiana. Ci si candida in uno e un solo collegio (uninominale o proporzionale). Il 75% (o l'80%) dei seggi io lo assegnerei con un uninominale a doppio turno con regole identiche a quelle francesi. Cioè chi vince nel collegio al primo turno va direttamente in Parlamento sotto due condizioni: se ha superato il 50% dei voti e il 25% degli elettori iscritti al collegio. Se non sono ambedue verificate, si va al secondo turno a cui accedono i primi due più gli eventuali altri candidati che hanno ottenuto più del 12,5% degli iscritti. Il che vuol dire, per esempio, che se c'è stata un'affluenza pari all'80% accederà anche il terzo (ed eventualmente perfino il quarto) se ha superato il 15,6%, mentre con un'affluenza del 60% servirà almeno il 20,8%. Teniamo conto che alle ultime elezioni in Francia l'affluenza al primo turno è stata inferiore al 50%, di conseguenza in un solo collegio su 577 si è avuto un ballottaggio a tre. Da noi, che abbiamo un'affluenza molto più alta (72,9% il 4 marzo) i ballottaggi a tre sarebbero molto più frequenti e questa mi sembra una buona cosa per un sistema tripolare. Purtroppo dopo quanto accadde nel secondo turno dei ballottaggi per le comunali del 2016 (es. a Roma e a Torino) penso che solo il M5s oggi appoggerebbe un sistema a doppio turno nei collegi (mentre il doppio turno nazionale, cioè l'Italicum, è del tutto incostituzionale). Ma il doppio turno è senza dubbio la soluzione migliore dal punto di vista della governabilità. Migliore del Mattarellum a turno unico perché al secondo turno gli elettori tendono spontaneamente a concentrarsi su chi era andato bene al primo (vedasi Macron in Francia).
Lo dice il vostro F.Q.
È questa la decisione della Corte Costituzionale alla fine di una camera di consiglio durata otto ore. “All’esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione“, sottolinea il comunicato della Consulta.
6 ore fa, pm610 ha scritto:È questa la decisione della Corte Costituzionale alla fine di una camera di consiglio durata otto ore. “All’esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione“, sottolinea il comunicato della Consulta.
E' solo questione di volontà politica, il doppio turno alla Francese è il solo che possa garantire SEMPRE la governabilità, se la cosa non è compatibile con l'attuale normativa costituzionale basta fare una legge elettorale non ordinaria ma costituzionale, si fa cioè una modifica alla costituzione con tutti i meccanismi che questa modifica costituzionale prevede e poi vinca il migliore
(attualmente assistiamo a continue modifiche della legge elettorale, modifiche fatte di volta in volta a favore di chi in quel momento detiene la maggioranza; la legge elettorale deve essere neutra cioè non favorire o sfavorire nessuno deve essere duratura nel tempo, non si può cioè andare di volta in volta a ogni elezione con una legge diversa)
3 ore fa, etrusco1900 ha scritto:E' solo questione di volontà politica, il doppio turno alla Francese è il solo che possa garantire SEMPRE la governabilità, se la cosa non è compatibile con l'attuale normativa costituzionale basta fare una legge elettorale non ordinaria ma costituzionale, si fa cioè una modifica alla costituzione con tutti i meccanismi che questa modifica costituzionale prevede e poi vinca il migliore
(attualmente assistiamo a continue modifiche della legge elettorale, modifiche fatte di volta in volta a favore di chi in quel momento detiene la maggioranza; la legge elettorale deve essere neutra cioè non favorire o sfavorire nessuno deve essere duratura nel tempo, non si può cioè andare di volta in volta a ogni elezione con una legge diversa)
Ti faccio notare che chi ha cambiato la legge per non far governare sono stati proprio i tuoi destri ed è l'unica dichiarata anticostituzionale , ma con quella legge ci hanno portato al disastro socio economico OVVERO IL PORCELLUM ma chissà perché i giudici costituzionali hanno lasciato passare tre governi per dichiararlo.
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si potrebbe fare un sondaggio cosa dite ?
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