La terra dei cachi
Iniziata da
borneo39,
5 messaggi in questa discussione
Hai notato che non c'è stata nessuna reazione destrorsa a questo post ? Sarà per scarsa considerazione del sottoscritto o per mancanza di
argomenti validi in difesa del pregiudicato ?
5 minuti fa, borneo39 ha scritto:Hai notato che non c'è stata nessuna reazione destrorsa a questo post ? Sarà per scarsa considerazione del sottoscritto o per mancanza di
argomenti validi in difesa del pregiudicato ?
Quoto per la seconda....
Ma nessuna reazione, eccetto il sottoscritto, nemmeno dall'altra parte. Del resto, una sinistra seria, di fronte a una minaccia epocale come quella di Berlusconi, qualche provvedimento negli anni l'avrebbe preso. Ho scritto per anni di legge sul conflitto d'interesse e di legge sulle televisioni, Nulla è stato fatto, anche se è stato ripetutamente promesso. Non hanno nemmeno applicato una legge dello Stato, la legge del 1957 sull'ineleggibilità dei concessionari pubblici. In compenso hanno fatto bicamerali, inciuci, patti del Nazareno e leggi elettorali insieme. Potevano e dovevano rottamare Berlusconi e invece hanno rottamato la sinistra. Un disastro epocale. Ma il 4 marzo hanno preso la prima spallata, Berlusconi e la ex sinistra. Alla prossima tornata saranno affossati in modo definitivo. Saluti
10 ore fa, fosforo31 ha scritto:eccetto il sottoscritto, nemmeno dall'altra parte
Nei tempi andati la sx si è presa serie bastonate da quell'elettorato di dx che continuamente lo difendeva, quando la stessa sx proclamava la sua ragione contro quel individuo, i magistrati comunisti che osavano toccarlo e quant'altro, forse si è scelto una via di compromesso per una forza troppo grande nei confronti del berlu, idea mia, magari come nei confronti della raggi che si è voluto aspettare il dopo elezioni per giudicarla, e adesso scommetto che sarà assolta, non di meno trovo anche io che la bicam di d'alema si poteva evitare....
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Inviata
Anch'io mi pongo la questione, non da oggi, da decenni. L'unica risposta plausibile che ho trovato è questa: la politica italiana è così sporca e così squallida da accettare e legittimare Berlusconi come un politico, come uno di loro. Alleato o avversario secondo i casi, avversario sul serio o per finta secondo i casi, ma sempre come un politico e non come un delinquente che usa la politica per i suoi interessi. In parole povere, il livello morale di Berlusconi rientra nella media dei politici italiani. Stando al famoso giudizio di Woody Allen (la morale dei politici è un gradino più giù di quelli che si inchiappettano i bambini) non dovremmo meravigliarci né indignarci più di tanto. Però nell'ultima campagna elettorale qualcuno finalmente ha cominciato a trattare Berlusconi per quello che è: non un avversario politico ma un nemico della società, un delinquente, un frodatore fiscale, un amico di mafiosi, un foraggiatore di Cosa Nostra. Parlo del M5s, e di Alessandro Di Battista in particolare, che è andato ad Arcore a leggere le sentenze che inchiodano il delinquente. Penso che alcuni milioni di italiani abbiano notato questa novità.
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